02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Adnkronos

Vino: WineNews, +2016% domanda Made in Italy in Russia … Se nel boom dell’e-commerce mondiale, in tempo di pandemia, anche il wine & food made in Italy è in crescita, c’è un “caso Russia”: nell’aumento esponenziale degli acquisti agroalimentari online per l’effetto Covid, che ha visto crescere il settore di 4,5 volte tra marzo-aprile 2020 sullo stesso periodo 2019, secondo i dati di Yandex.com analizzati da InfoLine, nel solo maggio 2020, la domanda di vino italiano è triplicata (+216%). In particolare, evidenzia il sito Winenews.it, le ricerche di vino italiano sul più grande motore di ricerca russo sono passate da 10.750 nel maggio 2019 a 34.074 a maggio 2020. Il tutto, in un mercato digitale russo, il più grande d'Europa, che, sottolinea Winenews, globalmente vale 30 miliardi di dollari nel 2020, raggiungerà il valore di 52 miliardi nel 2023 secondo le previsioni di Morgan Stanley, con una crescita del 170%, e nel quale il food online passerà da 45 miliardi di rubli (518 milioni di euro) a 130 miliardi di rubli a fine 2020 (un miliardo e mezzo di euro) per raggiungere 300 miliardi di rubli di giro d’affari (3,45 miliardi di euro) entro il 2023. Con molte opportunità per i produttori italiani, soprattutto, segnala ancora Winenews, per prodotti di nicchia o di prestigio, visto che l’Italia è primo esportatore nella Federazione Russa, con una quota del 30% dei volumi, in un mercato da 900 milioni di euro e 4,1 milioni di ettolitri di importazioni di vino, dove a crescere negli ultimi anni sono stati soprattutto gli spumanti, ma anche perché per i russi la cucina più amata al mondo è quella italiana: secondo un recente sondaggio di Delivery Fest-ResearchMe, su 4.000 persone intervistate è la prima classificata con il 32% delle preferenze. Se nel boom dell’e-commerce mondiale, in tempo di pandemia, anche il wine & food made in Italy è in crescita, c’è un “caso Russia”: nell’aumento esponenziale degli acquisti agroalimentari online per l’effetto Covid, che ha visto crescere il settore di 4,5 volte tra marzo-aprile 2020 sullo stesso periodo 2019, secondo i dati di Yandex.com analizzati da InfoLine, nel solo maggio 2020, la domanda di vino italiano è triplicata (+216%). In particolare, evidenzia il sito Winenews.it, le ricerche di vino italiano sul più grande motore di ricerca russo sono passate da 10.750 nel maggio 2019 a 34.074 a maggio 2020. Il tutto, in un mercato digitale russo, il più grande d’Europa, che, sottolinea Winenews, globalmente vale 30 miliardi di dollari nel 2020, raggiungerà il valore di 52 miliardi nel 2023 secondo le previsioni di Morgan Stanley, con una crescita del 170%, e nel quale il food online passerà da 45 miliardi di rubli (518 milioni di euro) a 130 miliardi di rubli a fine 2020 (un miliardo e mezzo di euro) per raggiungere 300 miliardi di rubli di giro d’affari (3,45 miliardi di euro) entro il 2023. Con molte opportunità per i produttori italiani, soprattutto, segnala ancora Winenews, per prodotti di nicchia o di prestigio, visto che l’Italia è primo esportatore nella Federazione Russa, con una quota del 30% dei volumi, in un mercato da 900 milioni di euro e 4,1 milioni di ettolitri di importazioni di vino, dove a crescere negli ultimi anni sono stati soprattutto gli spumanti, ma anche perché per i russi la cucina più amata al mondo è quella italiana: secondo un recente sondaggio di Delivery Fest-ResearchMe, su 4.000 persone intervistate è la prima classificata con il 32% delle preferenze.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su