02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Adnkronos

A Siena primo istituto enologico d’Italia a lanciare il percorso post diploma … Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca avvicina i giovani enotecnici al mondo del lavoro… Un percorso di formazione nuovo ed unico in Italia, che si pone come anello di congiunzione tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro in campo vitivinicolo: nell’offerta formativa dell’Istituto Bettino Ricasoli di Siena, dall’anno scolastico 2021/2022, rende noto il sito Winenews.it, arriva l’Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca, un percorso di specializzazione post diploma per “Enotecnico”, presentato dal preside della Scuola Enologica dell’Istituto Tecnico Agrario della Città del Palio, Tiziano Neri, e che verrà coordinato dalla Professoressa di Meccanica Enologica Valentina Batoni. In sostanza, gli studenti avranno la possibilità di alternare, nel loro sesto anno di studi, periodi di formazione interna all’impresa e periodi di formazione in aula, così da mettere fin da subito un piede nel mercato del lavoro. Il contratto di Apprendistato di Alta Formazione e di ricerca si propone come uno strumento in grado di fornire alle imprese una risposta alla necessità di figure specializzate da inserire in azienda, e agli studenti di sviluppare competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. L’esperienza pratica in azienda, solitamente svolta in alternanza scuola lavoro, sarà, quindi, svolta in apprendistato per garantire una maggiore integrazione tra la didattica in aula e la formazione sul luogo di lavoro e sviluppare in modo approfondito aspetti relativi alle tecniche enologiche, le pratiche viticole e difesa della vite, la chimica enologica e controllo della qualità del vino, conosce le dinamiche economiche-finanziarie che caratterizzano le aziende vitivinicole, avere una conoscenza diretta del mondo del marketing del vino e le leve del mercato su cui poter agire, infine apprendere la legislazione vitivinicola. “Con questa modalità di realizzazione del percorso, le imprese avranno la possibilità di scegliere giovani promettenti e motivati, di intravedere in loro i futuri collaboratori di fiducia, addestrandoli professionalmente sotto la propria guida e monitoraggio. Crediamo che questa nuova sinergia fra la Scuola e le imprese, in cui è pienamente riconosciuto il valore formativo che queste hanno, rappresenti un investimento prezioso sul futuro dei nostri Enotecnici e ci auspichiamo che questo sia solo l'inizio di una modalità che diventi consuetudine”, commenta Tiziano Neri, preside dell’Istituto Tecnico Agrario “Bettino Ricasoli” di Siena, il primo a puntare sull’Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca tra le 11 scuole enologiche in Italia: Alba, Asti, Avellino, Catania, Cividale, Locorotondo, Marsala, Roma, San Michele all’Adige e, appunto, Siena.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su