02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

ADNKRONOS

Vinitaly: l’identikit dei nuovi consumatori globali ai cinesi piacciono le griffe, i brasiliani assaggiano le nuove etichette ... I cinesi adorano le griffe, e anche nel vino ricercano l’idea di status symbol e lusso: insomma, Brunello di Montalcino e Barolo come Valentino e Prada. I brasiliani, amano sperimentare nuove etichette mentre i russi sono disposti a spendere grosse cifre. è questo l’identikit, stilato da WineNews, dei nuovi consumatori mondiali, potenziali mercati di riferimento del futuro per il vino made in Italy, di cui si parlerà a Vinitaly, la rassegna internazionale di riferimento del settore di scena a Verona dal 7 al 10 aprile. Il consumo mondiale di vino nel 2012 si è attestato a 245,2 milioni di ettolitri. In Europa, si è stabilizzato sui livelli del 2011, ma è fuori dai confini europei che il trend è positivo: negli Stati Uniti si dovrebbero raggiungere i 29 milioni di ettolitri (+5%) mentre la Cina ha registrato una crescita dei consumi pari al 9 per cento. Si tratta ancora di consumi lontani da quelli europei, infatti, agli oltre 37 litri italiani si contrappongono il litro scarso dei cinesi, i pochi centilitri degli indiani, il litro abbondante dei brasiliani o i circa 10 litri dei russi, ma in crescita continua. Si tratta comunque di dati spalmati su tutta la popolazione, la maggior parte della quale non beve vino. Nelle città di consumo, quelle principali e più ricche, dove si concentra chi beve vino, i consumi pro capite, infatti, si avvicinano a quelli di altri paesi consumatori.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su