Stasera nel Salone delle Feste dell’Hotel Principi di Piemonte, va in scena a Torino il “Gran Gala dell’Aperitivo”, per celebrare un rito, quello dell’aperitivo, nato proprio a Torino e da lì diffusosi in tutta Italia e nel mondo. Protagonisti alcuni tra i migliori bartender del panorama nazionale, impegnati in una rivisitazione di due cocktail a base Vermouth, abbinati a diversi periodi storici: la fine dell’Ottocento, il Proibizionismo, gli anni Sessanta, gli anni Ottanta e Novanta, e il Futuro. (www.eventitobe.it/grangala).
Ecco il “cocktail di benvenuto” per gli amanti del buon bere, nell’agenda degli eventi selezionati da WineNews. Pubblico femminile? Sempre stasera, le “Donne della Vite”, cominciano la loro attività portando a Castello di Monsanto (Firenze), “Eyes Wine Shot”, lo spettacolo degustazione di e con Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni. Un modo nuovo e leggero per comunicare il vino e un’occasione per presentare la neonata associazione in Toscana (www.donnedellavite.com).
A Borgo Egnazia, in Puglia, la Fondazione Italiana Sommelier ospita il Consorzio Franciacorta, per celebrare le storiche Riserve i Millesimati delle aziende franciacortine. L’appuntamento è per il 28 febbraio con il seminario “Il valore del tempo, alla scoperta delle grandi Riserve”, condotto dal docente della Fis Luciano Mallozzi e coordinato da Giuseppe Cupertino, presidente regionale Fis e wine wxperience manager Borgo Egnazia. Seguirà la degustazione delle Riserve di griffe come Berlucchi, Cà del Bosco, Contadi Castaldi, Fratelli Berlucchi, Majolini e Montenisa (www.borgoegnazia.com). Torna l’appuntamento con gli “OpenWine” del network distribuitivo Partesa: prima tappa, il 29 febbraio nella splendida cornice di Villa Des Vergers a San Lorenzo in Correggiano (Rimini), con le etichette di 47 cantine tra le più rappresentative del suo portfolio, insieme all’Olio Doreo, in abbinamento, ai piatti degli Chef Alessandro Panichi di Villa Aretusi, Carlo Alberto Borsarini di La Lumira, Massimiliano Mascia del ristorante San Domenico e Adalberto “Athos” Migliari della locanda e trattoria La Chiocciola (www.partesa.it). Stesso giorno, bisestile, Eataly Lingotto, eccezionalmente aperto fino a tardi, celebra la “Magia del Cibo” con una serata al Mercato e nei Ristorantini sotto sortilegio e dove come per incanto appariranno chef insoliti che che proporranno piatti pensati ad hoc per l’occasione. Prestigiatori, artisti e maghi de “Il Circolo Amici della Magia” di Torino intratterranno gli avventori con giochi di magia, trucchi e illusioni (www.torino.eataly.it).
Una “Festa della Donna” solidale: anche quest’anno il colore della “Gardenia dell’Aism” colorerà più di 5.000 piazze italiane, dal 5 all’8 marzo. Ed i volontari dell’Aism sono pronti ad accogliere chi vorrà aiutare l’associazione Onlus e la sua Fondazione a continuare la ricerca contro la Sclerosi Multipla (dal 28 febbraio al 13 marzo, con il numero solidale 45504, è possibile donare 2 euro da rete mobile e fissa; www.aism.it). Dal 4 al 6 marzo c’è il “Palio del Bardiccio”, una nuova festa a San Francesco di Pelago (Firenze) dove gusto e tradizione si uniscono per scoprire e riscoprire questo insaccato, molto particolare, le cui origini sono da ricercare proprio in Valdisieve. Il 5 marzo l’azienda Ruffino, per festeggiare la prima edizione, organizza un pranzo nell’ex Fabbrica di Tappeti con lo chef Simone Cipriani (www.ruffino.com). All’Amarone è dedicato l’evento “La Valpolicella incontra Palazzo Albergati”, organizzato dall’Associazione culturale Arte&Vino con il Consorzio Vini Valpolicella, Ais Emilia e l’azienda Youwine, con la partecipazione del maestro sommelier Roberto Gardini. L’appuntamento per gli operatori del settore è il 6 marzo a Bologna, a Palazzo Albergati, dove le cantine del celebre rosso veneto presenteranno i loro vini, consentendo agli ospiti di appagare le loro curiosità enologiche e di avere un’immediata percezione della denominazione attraverso il numero e la tipologia degli impianti, le aziende che hanno reso grande l’Amarone, le caratteristiche organolettiche che differenziano le sue vallate e le tecniche vendemmiali e di produzione. Completeranno l’esperienza i banchi d’assaggio di prodotti tipici gastronomici italiani (www.associazionearte-vino.it).
Manca meno di un mese a “Cantine a Nord Ovest”, l’evento itinerante di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta per promuovere e far conoscere i vini del Piemonte. Sette tappe, una al mese, da marzo a ottobre, sette vini da scoprire. Ogni tappa è pensata per essere una grande degustazione che coinvolge dalle 15 alle 20 cantine, alla scoperta ogni volta di un vino diverso. Una vera e propria esperienza enogastronomica e turistica a spasso tra le colline piemontesi, sullo sfondo di paesaggi mozzafiato, patrimonio Unesco, alla scoperta di quasi 150 cantine, alcune aperte al pubblico per la prima volta, e di centinaia di etichette da degustare, grandi nomi accanto a piccoli produttori. Si parte dal 20 marzo con “I rossi del rosa” con i Nebbioli di Gattinara (www.cantineanordovest.com).
Focus - “Gusto in Scena” (Venezia, 28-29 febbraio) nuova sfida per “cucina del senza®”: “Le cotture a bassa temperatura”, positività e criticità a confronto
Dopo il “cucinare senza grassi”, il “cucinare senza sale”, il “cucinare senza zucchero”, torna “Gusto in Scena”, la kermesse di Venezia ideata da Marcello Coronini (28 e 29 febbraio) con un nuovo tema: “La Cucina del Senza® vista attraverso le cotture a bassa temperatura”, sempre senza sale o senza grassi o senza zucchero aggiunti.
Saranno 16 le masterclass, dove si alterneranno chef e pasticceri per illustrare il concetto di bassa temperatura in relazione alla “Cucina del Senza®” che richiede prodotti che esprimono al massimo le proprie caratteristiche. Ogni chef proporrà inoltre uno o due “piatti del Senza”, mentre i pasticceri proporranno un dessert senza zuccheri aggiunti, utilizzando anch’essi la bassa temperatura. Presenteranno solo la parte finale della realizzazione, portando quindi al Congresso il prodotto di base preparato a bassa temperatura spiegando i vari passaggi e mostrando la fase finale della preparazione.
““La Cucina del Senza” - dice Coronini - si basa su un’idea: creare una cucina gustosa, ma attenta alla salute del consumatore senza che ci si accorga della mancanza di grassi, sale e zucchero aggiunti, e che rappresenti il giusto equilibrio tra benessere fisico e piaceri della tavola. L’utilizzo di sale, grassi e zucchero aggiunti rappresenta un eccesso e una riduzione di questi ingredienti aiuta a prevenire l’insorgere di alcune patologie in rapida crescita nella società del benessere. Con ciò - continua - non vogliamo demonizzare i grassi, il sale, lo zucchero che sono indispensabili per la nostra alimentazione ma quelli naturalmente contenuti negli alimenti sono sufficienti per un’alimentazione equilibrata, rappresenta invece un eccesso la loro aggiunta. “Gusto in Scena” - conclude Coronini - non è più un semplice appuntamento dedicato all’enogastronomia. È cultura, studio e ricerca. In due parole, un’officina creativa dove tenersi aggiornati. Proprio per questo negli anni è diventata la manifestazione di riferimento dei migliori chef e pasticceri italiani, che la vedono come una fucina di idee nuove. Gli stessi produttori di vino e gastronomia considerano importante far parte della nostra selezione che è un punto di riferimento per chi cerca qualità, storie di uomini e cultura e ama le nuove scoperte. Non solo cucina, a “Gusto in scena” ci saranno molti appuntamenti enoici con aziende top del panorama italiano: da Bisol a Bortolomiol, da Cantina Santadi a Cantina Valpolicella Negrar, da Collalto a Futura 14 Vespa Vignaioli per passione, da Masi Agricola a Nals Margreid, da Nino Negri e Zymè”.
Info: www.gustoinscena.it
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024