02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Aggiustare il tiro sulla riforma della Pac, alleggerendo la burocrazia che pesa sulle misure ambientali, e rivedendo l’applicazione delle norme, troppo diversificata tra Paese e Paese: le proposte di Paolo De Castro dopo un anno di legislatura Ue

Aggiustare il tiro sulla riforma della Politica agricola comune entrata in vigore il 1 gennaio dello scorso anno, alleggerendo l’eccessiva burocrazia che pesa sulle misure ambientali e rivedendo l’applicazione delle norme troppo diversificata tra Paese e Paese. Ecco la dichiarazione di oggi del coordinatore S&D della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, nel report del primo anno di legislatura, presentato a Roma, nel Palazzo della Cooperazione.
“È un’applicazione ad Arlecchino che va rivista, perché sta creando fenomeni distorsivi tra gli Stati - ha detto De Castro - ma più in generale è una riforma troppo complicata per gli agricoltori, dove l’eccesso della burocrazia non è bilanciato dai risultati positivi di carattere ambientale”.
De Castro ha chiamato in causa il greening, le pratiche introdotte nella Pac a favore di clima e ambiente, a fronte delle quali si ricevono dei pagamenti, proponendo di trovare qualche altra strada verde più utile e meno farraginosa. Per le attività del 2015, ha ricordato il piano di educazione alimentare delle scuole, sul quale i singoli Paesi saranno obbligati a destinare fino al 15% del proprio budget: l’Italia potrà contare su quasi 150 milioni di euro in sei anni. Niente di nuovo, invece, sul fronte del regolamento sull’agricoltura biologica sul quale, secondo De Castro, la Germania con altri Paesi, non aveva interesse a portarlo avanti. “Purtroppo abbiamo perso la finestra delle presidenza del Lussemburgo, e la prossima danese sicuramente non sarà interessata a concludere l’iter”, ha concluso De Castro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli