AGGREGAZIONE, PIÙ TRASPARENZA NEI RAPPORTI CON LA GDO, UN NETWORK PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI E UN OSSERVATORIO EUROPEO SUI PREZZI: A “MACFRUT” 20 REGIONI EUROPEE SOTTOSCRIVONO LA “CARTA DI CESENA”. FOCUS - IL “PREMIO GRAPPOLO D’ORO”

Aggregazione delle imprese produttive, più trasparenza nei rapporti con la grande distribuzione, un network per la promozione dei prodotti e un osservatorio europeo sui prezzi, oltre ad un piano per garantire maggiore reciprocità nei rapporti commerciali tra produttori europei ed extraeuropei che elimini lo svantaggio competitivo dei primi. Sono alcuni dei punti della Carta di Cesena, il documento per il rilancio del settore ortofrutticolo sottoscritto da venti regioni produttrici europee in vista dell'imminente rinnovo della Politica Agricola Comunitaria (Pac) al Macfrut, a Cesena. Il protocollo nasce dall’esigenza di parlare tutti con una sola voce di fronte alle difficoltà di un’economia globalizzata e, in Italia, di un preoccupante calo dei consumi, come spiega l’assessore all’agricoltura della regione Emilia - Romagna: “Abbiamo bisogno di nuove regole e nuove politiche per un settore oggi alle prese con un peggioramento della bilancia commerciale e con un diffuso calo dei consumi, che in Italia è stato nel 2009 di 10 chilogrammi a testa. Abbiamo bisogno di dare più forza a un settore di grande importanza ma oggi troppo fragile, nell'interesse degli agricoltori troppo spesso costretti a produrre sottocosto, e nell'interesse dei consumatori, che non devono rinunciare alle importanti proprietà salutistiche di frutta e verdura”.

Si tratta di basi comuni, condivise tra gli altri da regioni francesi - Linguadoca e Aquitania - spagnole - Andalusia, Catalogna, Murcia - e ungheresi, su cui lavorare, sintetizzate in dieci punti che verranno sottoposti all’attenzione del Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan.

Focus - È Agricoper” di Noicattaro (Bari) la vincitrice del “Grappolo d’oro export”, il premio del “Corriere Ortofrutticolo” ...

La giuria del premio “Grappolo d’Oro Export”, istituito dal “Corriere Ortofrutticolo”, composta da Gino Peviani, presidente di Fruitimprese, Paolo Bruni, presidente del CSO, e dal direttore del “Corriere Ortofrutticolo” Lorenzo Frassoldati, ha premiato l’azienda Agricoper di Gianni Liturni di Noicattaro, “per l’alta specializzazione raggiunta dall’azienda pugliese nella produzione ed esportazione di uva da tavola, un prodotto di punta dell’export italiano, di cui la Puglia ha la leadership produttiva nazionale”. Nel corso del 2009 Agricoper ha infatti rafforzato la sua posizione tra le prime aziende italiane di uva da tavola ed è stata l’unica ad esportare il 100% della sua produzione, raggiungendo anche i mercati più difficili, senza mai prescindere dalla qualità del prodotto, seguendo una vocazione che si rinnova dal 1938.

Il premio, che da sette anni premia l’esportatore italiano che per quantità e qualità dà lustro alla produzione ortofrutticola italiana, è stato consegnato al titolare di Agricoper Gianni Liturri dall'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Tiberio Rabboni e dall'assessore della Regione Puglia Dario Stefàno.