AGRICOLTURA - DECRETO E' LEGGE, TUTTE LE NUOVE NORME. SANATORIA CONTRIBUTI, BLOCCO AUMENTI CONTRIFUTIVI FINO AL 2008

Dalla sanatoria per i contributi agricoli e il blocco degli aumenti contributivi fino al 2008, alle misure per il contrasto dell'Aviaria, agli aiuti (65,8 milioni di euro) per la ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero; dagli incentivi per l'uso di biocarburanti di origine agricola al nuovo regime fiscale nel settore della pesca: sono queste le principali innovazioni introdotte dal decreto legge in materia di agricoltura che è stato approvato, nei giorni scorsi, definitivamente dal Senato, e che contiene anche le norme per affrontare l'emergenza aviaria. Ecco, in sintesi, il contenuto del provvedimento.

SANATORIA PREVIDENZIALE - I datori di lavoro agricolo e i lavoratori agricoli autonomi possono estinguere il debito dei contributi maturati fino al 30 giugno 2005 e non versati con il pagamento di una somma pari all'importo dovuto oltre al rimborso delle spese sostenute dal concessionario alla riscossione. Sono azzerate tutte le sanzioni civili e gli interessi di mora. gli eventuali contributi già cartolarizzati dall'Inps potranno essere sostituiti dall'Istituto con altri crediti già accertati di pari importo. Entro 90 giorni dall'entrata in vigore della sanatoria l'Inps informa gli interessati che, entro il 30 giugno 2006, possono aderire al condono versando il 2% delle somme dovute. Il rimanente importo è versato in rate semestrali di pari importo in 25 anni, entro il 31 dicembre 2030. Con la presentazione dell'istanza sono sospesi i giudizi pendenti e le azioni di recupero dei contributi non pagati. Versando il 2%, chi aderisce alla sanatoria può chiedere la sostituzione delle ipoteche iscritte con garanzie fidejussorie assicurative. I giudizi pendenti e sospesi sono estinti compensando le spese tra le parti. Dall'1 luglio 2006, i datori di lavoro che anticipano ai lavoratori agricoli prestazioni temporanee a carico dell'Inps possono portare in compensazione in sede di dichiarazione mensile gli importi anticipati. La sanatoria e il blocco delle aliquote costa 730,5 milioni il costo nei primi tre anni e 103 milioni a regime dal 200
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LOTTA AL SOMMERSO - Via alla sistematica integrazione delle banche dati di Inps e Agea con particolare riferimento alle informazioni relative alle coltivazioni e agli allevamenti e alle particelle catastali sulle quali insistono i terreni.

CONTRIBUTI - Stop fino al 2008 degli aumenti di aliquota previsti per i contributi agricoli. Nei territori montani 'particolarmente svantaggiati' la riduzione contributiva compete nella misura del 75% dei contributi a carico del datore di lavoro, mentre nelle zone 'obiettivo 1' e nelle regioni Abruzzo, Molise e Basilicata la riduzione compete nella misura del 68%.

DISOCCUPAZIONE - Salta il tetto massimo per l'importo dei trattamenti speciali di disoccupazione in agricoltura introdotto nel gennaio 2005. La misura costa 70 milioni all'anno, e viene coperta con i proventi della lotta al sommerso.

CRISI DELLO ZUCCHERO - Nasce presso la presidenza del Consiglio un comitato interministeriale cui spetta l'approvazione del piano per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera. Le imprese saccarifere devono presentare al ministero delle Politiche agricole un progetto di riconversione per ciascuno degli impianti industriali in cui cesserà la produzione di zucchero. Il tutto costa per il 2006 65,8 milioni di euro.
BIOCARBURANTI - Incentivi per la produzione e la commercializzazione di bioetanolo per sei anni a partire dal 2008, per un massimo di 15 milioni di euro, finanziati da un aumento dele tasse sul lotto. Dall'1 luglio i produttori di carburanti diesel e benzina sono obbligati ad immettere al consumo biocarburanti di origine agricola per almeno l'1% dei carburanti diesel e della benzina immessi al consumo nell'anno precedente, con un incremento annuo dell'1% fino al 2010. PESCA: Gli imprenditori ittici potranno usufruire dell'Iva forfettaria agevolata come gli imprenditori agricoli. La misura costa al massimo 12 milioni di euro per il 2006.

Fonte: Ansa