Il progetto del M5S in fatto di Politiche Agricole è chiaro: bisogna tutelare le piccole aziende con aiuti concreti per sostenere la filiera corta e limitare il dumping internazionale delle grandi aziende. In un’interrogazione al Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, il Movimento ha chiesto quali sono le iniziative normative che si intendono assumere verso quelle aziende che mettono in atto pratiche commerciali scorrette a danno dell'agricoltura familiare su piccola scala come la vendita all’estero di merci a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno, il dumping appunto. Un fenomeno che mette a dura prova non solo il sistema economico italiano ma anche la diversità biologica e l’habitat stesso.
I “5 Stelle” denunciano che “le sovvenzioni della Politica Agricola Comune danno impulso alle esportazioni agricole, destinando la maggior parte delle risorse a grossi produttori, invece, che ai piccoli che producono principalmente per il mercato interno, spesso con pratiche più sostenibili”.
“L’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto) - continua il Movimento - prevedeva una normativa internazionale anti-dumping e anti-sovvenzioni per combattere una concorrenza sleale nei confronti, anche, degli agricoltori di altri Stati”. C’è quindi bisogno di una politica agricola chiara che aiuti i più piccoli rispetto ai big in un mercato sempre più strategico per il nostro Paese.
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