AGRICOLTURA: “NECESSARIO RIVEDERE L’UTILIZZO DEI FONDI PUBBLICI PER LA COMUNICAZIONE, ALL’INSEGNA DELLA TRASPARENZA E DELL’ECONOMICITÀ NON VI SONO RENDITE DI POSIZIONE PER ALCUNO E TUTTI, COMPRESA LA RAI”. COSÌ IL MINISTRO SAVERIO ROMANO

Ben venga la comunicazione del wine & food, perché non c’è mercato e non c’è conoscenza senza comunicazione. Ma “mala tempora currunt”, soprattutto causa una crisi economica di lunga agonia: tutti dicono che sta passando, ma è ancora lì. E allora, incalzato da “tremontiane forbici“, anche il Ministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano, mette i suoi paletti: “I soldi pubblici utilizzati per la comunicazione devono avere un obiettivo che è di informazione e promozione, altrimenti si rischia di sprecare risorse e questo non ce lo possiamo permettere. Lungo questo percorso di economicità ed efficienza si muoveranno le iniziative del Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, anche in ordine alle convenzioni televisive. Non vi sono rendite di posizione per alcuno e tutti, compresa la Rai, dovranno essere convincenti rispetto al piano di comunicazione in corso di elaborazione. Coerentemente sarà necessario rivisitare le convenzioni in corso e verificare l’aderenza con gli obiettivi strategici del Ministero prima di dare loro il “Ciak si giri”.