02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

AI PASTORI ABRUZZESI COLPITI DAL TERREMOTO IN REGALO UN GREGGE DI 1.000 PECORE DAI “COLLEGHI” DELLA SARDEGNA. L’INIZIATIVA NEL SEGNO DELL’ANTICA USANZA SARDA DELLA “SA PARADURA” PROMOSSA DA COLDIRETTI

Il mondo agricolo, spesso dipinto in modo folkloristico e pittoresco, è un reale custode di valori antichi e profondi. A dimostrarlo sono piccoli e grandi gesti, come quello dei pastori sardi, che onorando l’antica usanza della “sa paradura”, ovvero il dono di una o più pecore a chi è caduto in disgrazia per risollevarne le sorti, hanno consegnato un maxigregge di quasi mille capi ai colleghi abruzzesi colpiti dal terremoto.
Una bella iniziativa, promossa da Coldiretti, per scongiurare la scomparsa di un mestiere antico e ricco di tradizioni, e per dare una spinta concreata alla ripresa dell’agricoltura in una Regione come l’Abruzzo, dove l’agroalimentare pesa per il 15% sul Pil. L’agricoltura è infatti un settore economico importante per la regione, con un tessuto produttivo composto da oltre 82.000 aziende e valore di 1,35 miliardi di euro. Nella zona de L’Aquila, colpita dal terremoto, sono presenti 1.500 aziende agricole. E legato alla pastorizia è anche l’evento che Valle Reale, una delle cantine più importanti d’Abruzzo, ha deciso di organizzare per festeggiare il debutto e i riconoscimenti per il suo San Calisto 2006: il 23 novembre, è di scena una suggestiva cena all’aperto tra i falò, con i pastori che attraversano da sempre i vigneti dell’azienda.
Info: www.vallereale.it

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli