Alcuni alimenti per bambini, come dolci, succhi di frutta e snack, potrebbero contenere additivi alimentari che, abbinati tra loro, provocano danni neurotossici. A sostenerlo è uno studio britannico condotto dalla Soil Association, della Organix e dell'Università di Liverpool, reso noto dall'Aiab.
Secondo lo studio, la combinazione di comuni additivi alimentari determina un effetto sinergico di neurotossicità che provoca il rallentamento della crescita delle cellule neuronali, oltre a interferire con il corretto funzionamento dei segnali trasmessi. Lo studio è stato condotto su due modelli in vitro di cellule derivanti da neuroblastomi di topo: nel primo modello le cellule sono state sottoposte ad un unico additivo, nel secondo ad una miscela. E' stata, inoltre, condotta un'analisi su alcuni prodotti alimentari per verificare la presenza degli additivi nei cibi di consumo. Nei cibi esaminati sono sono sempre stati trovati più di un additivo alimentare.
"Si tratta di uno studio - ha commentato Andrea Ferrante, presidente dell'Aiab - che dimostra ancora una volta come sia importante la ricerca per verificare la sanità dei cibi che mangiamo".
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