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AL VIA CHEESE (DAL 16 AL 19 SETTEMBRE, A BRA), IL GRANDE FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FORMAGGIO, IDEATO E ORGANIZZATO DA SLOW FOOD. E COOP PUNTA SULL'EDUCAZIONE ALIMENTARE DEI BAMBINI

“Cheese”, ovvero la kermesse internazionale dedicata al formaggio e al latte in tutte le sue declinazioni (www.cheese.slowfood.it), è ai nastri di partenza: dal 16 al 19 settembre, a Bra (Cuneo), quartier generale di Slow Food che ha ideato l’evento, sarà possibile non solo degustare e acquistare formaggi in arrivo da tutta Europa, ma anche conoscere da un punto di vista culturale e didattico la grande tradizione lattiero-casearia d’Italia.
Cheese, edizione n. 5, si presenta quest’anno come un grande mercato del formaggio che esporrà anche i prodotti più rari e i Presidi Slow Food italiani e internazionali. Tema centrale dell’evento saranno i caprini: animale rustico e adattabile, la capra dà il suo latte anche in condizioni estreme e l’uomo da sempre lo trasforma in formaggio. Cheese sarà dunque l’occasione per conoscere e apprezzare un universo caseario sterminato.
Una particolare attenzione sarà dedicata anche ai formaggi biologici: in collaborazione con l’Associazione Italiana Agricoltura Biologica (Aiab), Cheese ospiterà una selezione dei migliori produttori biologici e sarà teatro del premio Biocaseus, attribuito a chi fa del biologico la propria bandiera di qualità. Numerosi come da tradizione i Laboratori del Gusto, ovvero degustazioni a numero chiuso guidate da esperti e produttori: a Cheese 2005, ce ne saranno ben 42 in quattro giorni, con protagonisti naturalmente i formaggi. Si va dal focus sulla ricotta a quello sui formaggi rari di Francia, dai prodotti degli alpeggi della Val d’Aosta agli erborinati della Gran Bretagna, passando per i formaggi d’Irlanda a latte crudo ed i caprini della West Coast.
Ma a Cheese ci saranno anche una fornitissima enoteca per abbinare ai formaggi un ottimo bicchiere di vino, la Gran Sala del Formaggio per assaggiare con tutta calma le specialità Dop e Igp presenti a Cheese, la Piazza della Birra con birre artigianali crude, ed infine Make Cheese, lo spazio dedicato ai bambini con giochi mirati all’educazione del gusto. Come spiega Carlo Petrini, presidente di Slow Food: “Cheese sarà il trionfo della biodiversità casearia, in nome del gusto, della cultura del formaggio e del formaggio come cultura”.

Evento nell’evento - Nell’universo del formaggio
Coop punta ai “piccoli” buongustai: i bambini
partono alla scoperta dei capolavori caseari italiani

Saranno i “piccoli” buongustai in arrivo da tutta Italia i protagonisti assoluti delle iniziative di Coop (www.e-coop.it) a Cheese 2005 (Bra, 16-19 settembre), tradizionale kermesse firmata Slow Food che presenta un’eccezionale antologia di formaggi in arrivo da tutto il mondo. Proprio ai bambini infatti, consumatori consapevoli di domani, è dedicato il percorso di educazione alimentare di Coop, alla scoperta degli innumerevoli formaggi del nostro Paese: attraverso baby-degustazioni, lezioni di esperti, giochi finalizzati ad allargare il loro universo sensoriale, i bambini potranno scoprire i capolavori caseari italiani.
“Il nostro obiettivo - spiega Carlo Barbieri, responsabile Coop dei prodotti tipici - è sensibilizzare ed informare i piccoli e le loro famiglie sull’importanza di una sana e corretta alimentazione, per renderli domani consumatori attenti e preparati. Il territorio italiano presenta una varietà sconfinata di formaggi di altissima qualità, tra Dop e Igp, diversi per sapore, colore, profumo e consistenza: attraverso il gioco i bambini imparano a distinguerli e ad apprezzarli, e magari a sostituire ogni tanto la classica merendina con un buon panino al formaggio”. E’ sempre più forte infatti nel nostro Paese l’allarme obesità: secondo le ricerche i bambini italiani sono i più grassi d’Europa, per colpa di uno stile di vita troppo sedentario e soprattutto di un abuso di fast food e cibi industriali ricchi di grassi e additivi. I dietologi propongono allora un nuovo e più corretto modo di rapportarsi al cibo, che prenda spunto dalla nostra millenaria tradizione gastronomica e riscopra i tesori del nostro patrimonio agroalimentare, come il formaggio.
E poiché il perfetto accompagnamento per una folta schiera di formaggi è il miele, in mezzo a tanti prodotti caseari Coop spalanca le porte al mondo delle api ed invita i bambini a scoprire questo affascinante universo di profumi e sapori. Di fronte ad una platea di alunni delle scuole elementari di tutto il Piemonte, ecco l’operazione della smielatura: i bambini impareranno come si fa a produrre il miele una volta che le api hanno portato il nettare all’alveare, come si fa ad estrarlo dalle arnie con la centrifuga, come si arriva infine all’invasettamento. Dopo la teoria, con una mini-lezione sulla produzione del miele e le sue caratteristiche nutrizionali, si passa alla pratica, con la degustazione guidata dei vari mieli in abbinamento con i diversi formaggi.
Il formaggio è una delle innumerevoli ricchezze agroalimentari italiane, che Coop punta a tutelare anche attraverso l’accordo pluriennale, siglato nel 2001, con Slow Food per la valorizzazione delle produzioni tradizionali, assicurando il proprio sostegno all’intero progetto dei Presidi dell’Arca del Gusto. Alla base di questa importante collaborazione c’è la consapevolezza che i prodotti tipici devono uscire dal consumo di nicchia ed allargarsi ad una fascia sempre più estesa di consumatori. Per questo Coop si sta impegnando concretamente da alcuni anni per offrire a queste produzioni una reale ed affidabile opportunità di sbocco commerciale nei propri supermercati.

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