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LA NOVITÀ

Alcol e salute, dove è il rischio? Il Parlamento Europeo mette il focus sull’abuso e non sul consumo

Una notizia che arriva a ridosso del “Wine in Moderation Day” (8 novembre), la Giornata Mondiale dedicata al consumo moderato e responsabile di vino
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Il Parlamento Europeo mette il focus sull’abuso e non sul consumo di alcol

Il dibattito su alcool e salute è di lungo corso e ha sempre diviso le opinioni, ad iniziare dal mondo scientifico. C’è chi sostiene che, indipendentemente dalle quantità, sia sempre dannoso e chi ritiene che, invece, lo sia solo dopo averne assunto un certo quantitativo. Anzi, un consumo moderato, magari ai pasti, porterebbe anche a dei benefici. Un tema che non lascia insensibile la politica tanto che la Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare (Comenvi) del Parlamento Europeo ha promosso, tramite voto, gli emendamenti di compromesso che pongono il focus sull’abuso di alcol, e non sul consumo, come fattore di rischio per lo sviluppo di malattie non trasmissibili. Una notizia finalmente ben accolta dal mondo del vino, troppo spesso finito nel mirino e al centro di polemiche.
“Accogliamo con soddisfazione l’esito della votazione odierna, raggiunto anche grazie al prezioso contributo della delegazione italiana, e lo consideriamo un importante tassello nel percorso verso la revisione della dichiarazione politica delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili, in calendario per l’estate del 2025 - ha commentato Micaela Pallini, presidente Federvini - la proposta di relazione presentata dell’onorevole Erik Poulsen e gli emendamenti di compromesso adottati con 63 voti a favore, 2 contrari e 5 astenuti siano equilibrati e coerenti con la dichiarazione politica adottata nel 2018 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, laddove si identifica l’abuso e non il consumo di alcol tra i fattori di rischio correlati alle malattie non trasmissibili”.
Il voto in plenaria è atteso per il prossimo 11 dicembre. Una novità che è arrivata a ridosso del “Wine in Moderation Day”, la prima Giornata Mondiale dedicata al consumo moderato e responsabile di vino (8 novembre), a cui aderisce l’Unione Italiana Vini (Uiv), fondatore di “Wine in Moderation”. Un evento che mira a sensibilizzare e coinvolgere gli stessi consumatori nella promozione di una cultura del “bere con moderazione”, attraverso la diffusione del claim “The greatest wine? The one that you will remember”.
“È bene ricordare come il vino in Italia sia già sinonimo di moderazione - ha detto il presidente Unione Italiana Vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi - come ha evidenziato l’Osservatorio Uiv, nel nostro Paese, negli ultimi 15 anni, si è registrata una diminuzione del 22% dei consumi quotidiani: un cambiamento delle abitudini al consumo che, a fronte di un aumento del 35% del numero di consumatori saltuari di vino, testimonia un approccio sempre più culturale al prodotto”. Sosteniamo, quindi, con convinzione “Wine in Moderation” e il suo presidente, Sandro Sartor, vicepresidente Uiv, nel promuovere questa occasione non solo di promozione, ma anche di riflessione, consapevolezza e coinvolgimento del consumatore nel difendere l’irrinunciabile valore aggiunto culturale dell’esperienza del vino”.

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