ALIMENTARE: 11 SETTEMBRE, CALA EXPORT ITALIANO VERSO USA

Gli attentati terroristici dell'11 settembre pesano anche sui prodotti agroalimentari italiani importati negli Usa: nel breve periodo, si prevede una riduzione degli ordini a causa del calo della fiducia dei consumatori e del timore della recessione economica. In particolare, gli operatori italiani stimano un ridimensionamento del mercato Usa, soprattutto per quanto riguarda gli ordini dei settori alberghiero e della ristorazione, che hanno maggiormente risentito della riduzione del flusso dei turisti. Nei primi 8 mesi 2001, le importazioni statunitensi di prodotti agroalimentari italiani sono scese del 2,5%. A spingere verso il basso l'export italiano di settore sono stati i prodotti di fascia medio-bassa, soggetti alla forte concorrenza di prodotti provenienti da altri mercati.
Procedono invece a gonfie vele i prodotti di alta gamma, come i vini, che in alcuni casi hanno registrato incrementi del 25%. Nonostante questo, però, gli eventi dell'11 settembre stanno facendo sentire i loro effetti anche sui prodotti di alta qualità, le cui importazioni sono bruscamente diminuite. Secondo un'indagine condotta dall'Ufficio Ice di New York su 200 dei maggiori importatori di prodotti agroalimentari italiani, ad influenzare maggiormente le scelte dei consumatori
statunitensi sarà il rapporto valore/prezzo: la recessione
economica e gli attentati terroristici hanno infatti colpito duramente i "brands" la cui posizione non è ancora consolidata sul mercato. Un fenomeno questo che si è sentito soprattutto nel comparto dei vini: lo scorso anno, l'Italia è risultata il sesto paese fornitore di prodotti agroalimentari degli Usa, con 1,644 miliardi di dollari esportati. La flessione dell'export italiano nei primi 8 mesi 2001 evidenzia invece le difficoltà incontrate dai prodotti made in Italy, che risentono della stagnazione dei consumi e dell'agguerrita concorrenza di Paesi quali il Canada, l'Australia ma, soprattutto, dei prodotti
made in Usa come vino, olio, formaggi e prosciutti.