02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

ALIMENTARE: MENO DOLCI E PIU’ PESCE IN PIATTO ITALIANI. STUDIO FEDERALIMENTARE EVIDENZIA TENDENZA SALUTISTA A TAVOLA

Gli italiani si confermano primi consumatori al mondo di pasta e cereali, con 28 kg di pasta e 122 kg di cereali complessivi a testa contro una media europea di 89 kg. E se negli anni Ottanta mangiavano meno di 13 kg di pesce a testa in un anno, oggi sono arrivati, complice anche il ruolo dell’industria della surgelazione che mette sul mercato oltre 90.000 tonnellate di pesce, a una media quasi raddoppiata di 21 kg. E nel consumo di frutta e verdura? L’Italia è seconda in Europa soltanto alla Grecia con 360 kg pro capite annui, una quota che si è praticamente triplicata rispetto agli anni Cinquanta.

A mettere in luce il nuovo stile di alimentazione degli italiani è il dossier “La via italiana alla prevenzione all’obesita”, elaborato dal Centro Studi di Federalimentare e presentato oggi a Cibus, rassegna dedicata alle aziende e ai prodotti del made in Italy alimentare. Dal dossier emerge un altro dato curioso: gli italiani sono agli ultimi posti in Europa nel consumo di dolci, con soli 25,5 kg annui a testa, contro i 58,5 kg, ad esempio, della Gran Bretagna.

Fa ben sperare l’evoluzione storica del consumo di bevande alcoliche: in 30 anni il consumo di alcol puro si è dimezzato in Italia, passando da 16 litri pro capite agli attuali 6,9 litri a testa. Gli italiani risultano invece in coda alla classifica europea per il consumo di latte, con 57 litri pro capite l'anno (il 70% del quale totalmente o parzialmente scremato), rispetto ai 93 litri della media dei Paesi Europei.
In compenso, però, gli ultimi anni hanno decretato il successo di un alimento relativamente nuovo per le tavole italiane come lo yogurt, che nel 2006 ha raggiunto la quasi totalità (94%) delle famiglie italiane: fenomeno confermato anche dall'aumento delle vendite di oltre il 30%, lo scorso anno, che ha interessato il comparto di yogurt e latte fermentato salutista. Si tratta del prodotto alimentare che lo scorso anno ha registrato nel mondo il maggior livello di crescita. In crescita anche il gradimento degli italiani per i cereali (specialmente quelli integrali), da consumare durante la prima colazione: ben 14 milioni di famiglie li abbinano già regolarmente a latte, yogurt o succhi di frutta.

Quello degli alimenti salutistici e “funzionali” (sugar free o a ridotto contenuto di colesterolo, o arricchiti con fibre, vitamine, sali minerali e Omega 3, così come yogurt probiotici che migliorano la funzionalità intestinale) è, del resto, un mercato che promette grande sviluppo in Europa, dopo aver vissuto un vero e proprio boom negli Usa: secondo una ricerca Fredonia Group/Ac Nielsen, i cibi nutraceutici muovono solo in Europa un business di 5,7 miliardi di euro, di cui 700 milioni spettano all’Italia, avendo raggiunto già il 17% dei consumatori. Si stima che, nel 2009, questo mercato muoverà in Europa addirittura 9 miliardi di euro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli