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ALIMENTAZIONE: NASCE LOA (LEADING ORGANIC ALLIANCE), FORMATA DA OTTO DELLE PIÙ IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI BIOLOGICHE DEL VECCHIO CONTINENTE, NUOVO FRONTE EUROPEO SUL BIOLOGICO

Un fronte comune sul biologico sta prendendo forma in Europa. E’ fatto da buone pratiche, promozione, riconoscimento reciproco dei sistemi di certificazione e sviluppo di norme. Nasce così la Leading Organic Alliance, formata da otto delle più importanti organizzazioni biologiche del vecchio continente, dopo la firma del Memorandum d’intesa siglato al Biofach di Norimberga, il 16 febbraio 2011, tra Icea (Italia), Bio Austria (Austria), Bioforum (Belgio), Caae (Spagna), Debio (Norvegia), Krav (Svezia), Naturland (Germania), Soil Association (Uk). La Loa debutta come rete e le organizzazioni si dividono i compiti amministrativi e gestionali. Attuale coordinatore e’ Caae (www.caae.es).
L’Alleanza sara’ aperta ad altre organizzazioni, sia in Europa che nel mondo, in grado di firmare il memorandum d’intesa. “L’Alleanza vuol rappresentare un laboratorio attivo -commenta il presidente Icea, Nino Paparella- per approfondire gli aspetti etico ed ambientali alla base della nascita e diffusione del biologico in Europa, al fine di garantirne la loro applicazione nella filiera agro-alimentare e nei settori non ancora normati”.
“Tutte le nostre organizzazioni - sostiene Francis Blake della Soil Association (che convoco’ la prima riunione del gruppo già nel 2008) - sono profondamente radicate nel movimento biologico per valori e aspirazioni, condividendo la visione comune di un mondo veramente biologico, secondo i principi Ifoam. Noi tutti ci rendiamo conto che possiamo raggiungere obiettivi comuni in modo più efficace lavorando insieme, piuttosto che separatamente”.
“La nostra collaborazione - aggiunge Josè Luis Garcìa Melgrati di Caae, che ospiterà la prossima riunione di maggio- consisterà nello scambio di buone pratiche nei diversi settori dell’agricoltura (organizzativa e certificazione), nella condivisione di idee nella promozione e advocacy, nel riconoscimento reciproco dei sistemi di certificazione e nello sviluppo delle norme”.
“Queste sfide includono il fatto che la parola “biologico” è ora definita dalla legislazione”, spiega Lars Nellmer di Krav, organizzatore della seconda riunione nel 2010. “E’ un buon punto di partenza, ma c’è un divario notevole tra questo e ciò che e’ autenticamente ‘bio’ nel senso più profondo. Riteniamo che sia nostra responsabilità anticipare la legislazione per favorire il suo progresso nella giusta direzione e promuovere la comprensione del biologico nell’opinione pubblica”.

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