Uno è il vino italiano più conosciuto all’estero, l’ambasciatore dell’enologia nazionale in tutto il mondo. L’altro è la qualità di tartufo dal profumo più intenso, avvolgente, addirittura afrodisiaco. Rappresentano la coppia più nobile di prodotti enogastronomici che vedono la loro culla nella generosa terra delle Langhe, nel cuore del Piemonte. Stiamo parlando del Barolo e del Tartufo Bianco di Alba, cui sarà dedicata un’autentica cena da re al Four Seasons Hotel di Milano (info: Four Seasons Hotel Milano - tel. 02/7708143), il 28 novembre, dove si terrà “Barolo e Tartufo”, atteso appuntamento dell’autunno meneghino.
Sergio Mei, l’estroso chef che ha trovato tra i fornelli di Via Gesù la sede ideale per esprimere la sua esperienza culinaria, ha ideato un menù che renderà omaggio alla “trifola bianca”. Protagonista sarà l’ultima grande annata di Barolo, il 1999. Grande struttura, colore intenso, un profumo già ben sviluppato che ricorda un po’ le viole e le more mature, una complessità di aromi che si fondono con la sensazione di frutta matura, tannini “dolci”, morbidi, eleganti, con una sensibilità spiccata, non astringente ma suadente e una lunghissima vita.
Precederà la serata un aperitivo-degustazione che consentirà di comunicare direttamente con i produttori piemontesi presenti, aziende prestigiose tra cui la Marchesi di Barolo, Michele Chiarlo, Tenimenti Fontanafredda, Oddero, Contratto, Gianfranco Bovio, Pio Cesare e Poderi Colla. La serata sarà poi allietata dalla performance del neo soprano e fisarmonicista francese Nicole Renaud, artista dal personalissimo stile che unisce elegantemente eterea musica romantica e misteriosi effetti visivi che ha collaborato con alcuni tra i mostri sacri del panorama musicale mondiale come Caetano Veloso, Ryuchi Sakamoto e Ute Lemper.
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