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LEGGE DI BILANCIO

Altri 50 milioni per la Zes e la proroga sulle Tea: tutte le misure per l’agricoltura della Manovra

Lollobrigida: “continuiamo a dare risposte concrete al settore primario. Dall’inizio del mandato resi disponibili 15 miliardi di euro per il comparto”
AGRICOLTURA, FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, LEGGE DI BILANCIO 2026, MANOVRA FINANZIARIA, MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, Non Solo Vino
I Ministri Giancarlo Giorgetti e Francesco Lollobrigida

C’è la conferma dell’esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari, che viene estesa a tutto il 2026: una misura per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap), che vedono, così, diminuire la pressione fiscale sulla base imponibile. Mentre sul fronte dei costi di produzione, arriva la blindatura per il gasolio agricolo con il comparto che mantiene le sue agevolazioni anche per il 2026. Ci sono poi due proroghe di un anno: la prima riguarda il Credito d’Imposta per la Zes Unica Agricola, con uno stanziamento di 50 milioni di euro grazie al quale le imprese del Sud potranno continuare a beneficiare delle vantaggiose aliquote d’imposta (circa il 58% per le Pmi), e poi quella riguardante la sperimentazione in campo delle Tea (Tecnologie di Evoluzione Assistita), che con un milione di euro di fondi aggiuntivi permetterà la prosecuzione della ricerca sulle piante resistenti ai cambiamenti climatici. Sono alcune delle misure più importanti, tra le altre (come accennate già dopo il voto in Senato), riguardanti l’agricoltura e contenute nella Manovra 2026 approvata in via definitiva, oggi, alla Camera con il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con 216 sì, 126 no e 3 astenuti, e che, pertanto, è diventata a tutti gli effetti la nuova Legge di Bilancio.
Attraverso la quale “continuiamo a dare risposte concrete al settore primario - ha affermato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida - in questi anni l’agricoltura italiana si è distinta per i buoni risultati economici e la capacità di risposta del comparto ad un mondo che cambia velocemente - ha aggiunto - e questo lo dobbiamo sicuramente al lavoro quotidiano degli agricoltori e dei pescatori, ma anche alle politiche pubbliche che si sono dimostrate utili a garantire crescita sostenuta e la prospettiva di un futuro prospero. Dall’inizio del mandato il Governo ha reso disponibile oltre 15 miliardi di euro di investimenti per il settore primario che ha anche attratto 10 miliardi di euro di investimenti privati nel 2025. Con questa Legge continuiamo in questo solco e garantiamo le misure che hanno permesso all’agricoltura italiana di diventare la prima per valore aggiunto a livello europeo”.
Tra le altre misure pensate per il settore agricolo, ma anche della pesca, c’è la conferma della “Carta Dedicata a Te” per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità - che viene rifinanziata con un miliardo di euro per il biennio 2026-2027 (500 milioni annui), garantendo un sostegno concreto al potere d’acquisto delle famiglie con Isee inferiore ai 15.000 euro e, di riflesso, alla domanda di prodotti agroalimentari italiani - la stabilizzazione del lavoro occasionale in agricoltura (la disciplina speciale che permette contratti fino a 45 giornate annue, diventa strutturale dal 2026 e si apre ai contratti di rete), e il rafforzamento della struttura del Commissario straordinario per il granchio blu, che passa sotto il coordinamento del Ministero dell’Agricoltura con la guida diretta della Direzione Pesca. Una mossa per garantire una gestione più vicina alle esigenze dei pescatori, supportata da una task force tecnica composta da dirigenti del Ministero, esperti dell’Ambiente e unità delle Capitanerie di Porto.

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