02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Altro che a cena fuori per una serata spensierata: quasi 2 italiani su 3 (65%) ritengono che la crisi abbia fatto aumentare i rischi alimentari anche al ristorante per esigenza di risparmio. A dirlo un’indagine Coldiretti/Ixé

Altro che a cena fuori per una serata spensierata: quasi 2 italiani su 3 (65%) ritengono che la crisi abbia fatto aumentare i rischi alimentari anche al ristorante, per effetto della necessità di risparmiare con ricette modificate, nel migliore dei casi, o con l’uso di ingredienti di minor qualità. Almeno così sostiene l’indagine Coldiretti/Ixé nel commentare i 350 quintali di alimenti irregolari sequestrati dai Carabinieri dei Nas su incarico del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
“Nei primi nove mesi 2014 - spiega Coldiretti - sono stati effettuati sequestri per oltre 46 milioni di euro nelle strutture della ristorazione presenti a livello nazionale sulla base delle elaborazioni Coldiretti sull’attività dei carabinieri dei Nas. Si tratta del 15% in valore dell’insieme dei sequestri effettuati nell’intero sistema agroalimentare. Una attività importante perché dalla ristorazione dipende molta della credibilità dell’agroalimentare Made in Italy. Per questo di fronte al moltiplicarsi di questi casi di frode e contraffazione alimentare quasi due italiani su tre (57%) ritengono che le sanzioni non siano sufficienti e che occorra arrivare - conclude la Coldiretti - alla sospensione dell’attività”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli