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AMANTI DELLO STREETFOOD ESULTATE! GLI CHEF SI TRASFERISCONO IN STRADA PER CONCILIARE NEL PIATTO VELOCITA’, FRESCHEZZA DEI PRODOTTI E CONVENIENZA! DA OGGI IL MORDI E FUGGI E’ COOL

Se credete che l’espressione “fermarsi a mangiare per strada”, altro non sia che un messaggio in codice per dire “pranzare con un panino veloce” siete completamente demodé! L’ultima tendenza in fatto di gastronomia, di matrice tutta italiana, sono gli “chef di strada”: nata da un’idea dell’Associazione Streetfood (www.streetfood.it), il progetto di far uscire i cuochi dalle loro cucine per creare un proprio tempio per strada promette sviluppi positivi su vari fronti. Innanzitutto il recupero della tradizione: in Italia come in Europa fin dal Medioevo la strada era il luogo conviviale per eccellenza dove coltivare i rapporti sociali e rappresentava la location nutrizionale fondamentale di pastori, milizie, viandanti e pellegrini, in viaggio verso mete lontane.

Gli chef di strada, inoltre, sono un veicolo importante della filiera corta degli alimenti e della loro ecosostenibilità per non parlare del fattore più importante durante queste delicate congiunture economiche: i prezzi. Alleggeriti dalla pesante coltre rappresentata da costi di gestione del personale, dal servizio e talvolta con menù gonfiati da punteggi e recensioni nelle guide, gli chef di strada potranno offrire le loro creazioni a costi accessibili per tutti.

Grazie alla collaborazione con la “Conservatoria delle Cucine del Mediterraneo” da anni impegnata sul tema della valorizzazione dei mercati su aree pubbliche, l’Associazione Streetfood si propone di riqualificare l’offerta gastronomica per promuovere il benessere ma soprattutto combattere la tendenza ormai globalizzata di un’asettica standardizzazione di sapori e un’industrializzazione dei processi di produzione.

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