“ANCHE IO ERO TOSSICODIPENDENTE, LA CUCINA MI HA SALVATO …”. LA TESTIMONIANZA DI ALEX ATTALA, CHEF BRASILIANO, OGGI UNO DEI PIU’ TITOLATI AL MONDO A “SQUISITO! 2010”, L’EVENTO BY SAN PATRIGNANO, CHE HA RICHIAMATO OLTRE 28.000 ENO-GASTRO-APPASSIONATI

“Questa è la mia seconda vita. Nella prima anch’io sono stato un tossicodipendente. Per questo problema 22 anni fa ho dovuto lasciare il Brasile e sono andato in Belgio dove, per poter avere il visto di soggiorno, ho dovuto lavorare nella cucina di un ristorante. Lì ho scoperto la passione della cucina e la mia vita è cambiata. Sono molto emozionato quando guardo i ragazzi di San Patrignano, perché mi rivedo tanti anni fa”. Così il brasiliano Alex Attala, uno dei più famosi chef internazionali, al numero 18 della classifica dei 100 migliori ristoranti del mondo (e primo in Sudamerica), uno degli chef ospiti di “Squisito!” (gli altri “fuoriclasse della cucina” erano Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Valentino Marcatilli, Vincenzo Camerucci, Fabio Rossi), l’evento di grande richiamo promosso dalla Comunità di San Patrignano.

Una testimonianza che dimostra ancora una volta l’importanza di una passione per riscattarsi da un vissuto di dipendenza. Questo il semplice, quanto fondamentale assunto, che guida San Patrignano, la più grande comunità di recupero dalla droga d’Europa, nella rieducazione dei suoi ragazzi. Anche grazie a “Squisito!”, che quest’anno ha richiamato oltre 28.000 visitatori (prossimo appuntamento a maggio 2011), i 1500 ragazzi di San Patrignano perfezionano le attività di formazione professionale legate al loro percorso educativo.