Per la prima volta anche la pesca, settore tra i più strategici per l’Italia e per il sistema Paese, sarà uno degli argomenti affrontati in un G7 sull’Agricoltura. Il teatro sarà l’isola di Ortigia, a Siracusa, dal 21 al 29 settembre, con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla visita inaugurale del primo giorno. Oggi, nella conferenza al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, a Roma, il Ministro Francesco Lollobrigida (che WineNews ha intervistato) ha presentato il programma del G7 Agricoltura e dell’Expo “Divinazione” mettendo al centro tematiche e strategie: il focus è trovare reciprocità nel commercio per riaffermare il ruolo dell’agricoltura nella produzione del cibo di qualità e nella gestione dei territori.
“Vogliamo mostrare un’Italia - ha detto il Ministro Lollobrigida - che sia in grado di contribuire sotto ogni punto di vista allo sviluppo del pianeta insieme alle Nazioni che compongono il G7, ma anche con i Paesi in via di sviluppo dell’Africa. Dialogheremo con le organizzazioni agricole, con il mondo della ricerca e dell’innovazione, con i giovani, con la nostra industria e i nostri produttori, non solo dell’agricoltura, ma anche della pesca. L’Italia deve trovare sempre più quella vocazione che ci permette di essere orgogliosi e consapevoli del nostro valore e della qualità delle nostre produzioni”. Ed a proposito di Africa, il continente sarà al centro della prima sessione di lavoro, il 26 settembre, con i Ministri dell’Agricoltura africani provenienti da diversi Stati, invitati d’intesa con l’Unione Africana. Tre gli argomenti protagonisti: il processo dell’Agenda post Malabo e l’attuazione dell’Agenda dopo il 2025, gli investimenti nel settore agricolo nel continente e il rafforzamento della cooperazione tra il G7 e l’Africa nel settore agricolo. Oltre ai Commissari ad Agricoltura, Ambiente e Pesca dell’Unione Africana, nell’evento, saranno presenti ovviamente anche gli omologhi del Parlamento Europeo, oltre ai vertici delle tre agenzie Onu del polo romano (Fao, Ifad e Wfp), dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e del Cgiar, partenariato globale che unisce organizzazioni internazionali impegnate nelle ricerche sulla sicurezza alimentare.
In linea con le precedenti riunioni ministeriali del G7 Agricoltura, i lavori si svilupperanno attraverso quattro aree tematiche prioritarie individuate dalla Presidenza italiana: la scienza e l’innovazione in agricoltura per l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ruolo delle giovani generazioni come agenti di cambiamento in agricoltura, il contributo della pesca e dell’acquacoltura sostenibili alla sicurezza alimentare e quello del G7 allo sviluppo dell’agricoltura nel continente africano.
Dal 21 al 29 settembre, quindi, all’isola di Ortigia, si terranno 150 incontri e convegni che vedranno la partecipazione di 10 Ministri ad esponenti delle istituzioni e del mondo agricolo: partecipazione con spazi importanti di 600 aziende, Consorzi ed Istituzioni in rappresentanza delle eccellenze nazionali dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale, ed anche delle tecnologie innovative connesse a pesca ed agricoltura. Gli studenti delle scuole agrarie, insegnanti e giovani agricoltori in rappresentanza dei Paesi G7 saranno coinvolti direttamente in una riunione sulle stesse tematiche che precede la Ministeriale e nella sessione di lavoro (27 settembre) avranno l’opportunità di presentare direttamente ai Ministri i risultati e le conclusioni dei lavori.
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