Nonostante la riduzione, l’Italia detiene la leadership del biologico nell’Europa allargata con 49.489 imprese su un totale comunitario di 144.682 (oltre un terzo) e 1.168.212 ettari coltivati su 5.306.135 (oltre un quinto). Lo rileva la Coldiretti. Nel 2003, secondo l’indagine Coldiretti-Ispo, 8 italiani su 10 hanno acquistato alimenti biologici, con un aumento del 24% sul 2002, secondo un orientamento favorito dal “timore degli alimenti transgenici” e dalla ricerca di maggiori garanzie qualitative.
Il fatturato nazionale complessivo del settore “bio” è stimabile in 1,6 miliardi di euro, con una spesa “bio” di 80 euro/anno per famiglia, destinata per il 26% a latte e derivati, per il 16% a frutta e verdura, per il 10% a dolcificanti e integratori, per il 9% rispettivamente a pane, pasta e riso e a bevande, per l 8% a biscotti e dolci, per il 6% rispettivamente a prodotti per l’infanzia, uova e condimenti ed il resto per gelati, surgelati e altro. A conoscere il biologico sono soprattutto consumatori maschi, single, laureati, tra i 40 e i 49 anni, che risiedono nel Nord Italia, svolgono un lavoro autonomo e hanno un livello socio-economico elevato.
L'evento - Il Sana!
Dal 9 al 12 settembre, a Bologna, c'è il Sana, il salone dell'alimentazione, salute e ambiente. Oltre 1600 gli espositori e più di 74.000 i visitatori nel 2003. E' il primo e più importante appuntamento del settore. Moltissime le novità: tra tutte, la prima borsa internazionale dei prodotti biologici e tipici certificati.
Info: tel. 02/86451078, info@sana.it, www.sana.it.
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