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ANNIE FEOLDE, CHEF DELL'ENOTECA PINCHIORRI DI FIRENZE, NOMINATA CAVALIERE DA CHIRAC PER IL SUO CONTRIBUTO ALLA PROMOZIONE DELLA GASTRONOMIA FRANCESE IN TOSCANA

Per una volta ci ha pensato la Francia a riconoscere e premiare i meriti che non vengono riconosciuti in Italia: Annie Feolde Pinchiorri, cofondatrice e chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze, è stata nominata "Cavaliere dell' Ordine nazionale del merito" con decreto del presidente della Repubblica francese Jacques Chirac, per il "rimarchevole contributo alla promozione della gastronomia francese in Toscana". Lo ha reso noto l' Istituto francese di Firenze ora che è stata data la comunicazione ufficiale alla signora Pinchiorri da parte del console onorario e direttore dell' istituto Bernard Micaud. Annie Feolde, nata in Francia da una famiglia di albergatori - i nonni possedevano vari alberghi in Costa Azzurra prima della II guerra mondiale e i genitori hanno sempre lavorato nel mondo alberghiero - arriva a Firenze è nel 1969 per approfondire la lingua e lavorare nel settore turistico. E' in quegli anni che incontra Giorgio Pinchiorri, già esperto sommelier, e con lui partecipa all'avventura di aprire un'enoteca in un antico palazzo del centro storico. Gli esordi, nel 1972, sono improntati sulle degustazioni "a bicchiere" dei migliori vini italiani a cui si aggiungono ben presto piccoli piatti cucinati da Annie Feolde. Nel 1979 nasce il ristorante vero e proprio e arrivano anche i primi successi: nel 1980 l'Enoteca ha 16/20 sulla Guida dell'Espresso, nel 1981 entra nella Guida Michelin, nel 1982 la prima stella Michelin, nel 1983 la seconda stella Michelin. Nel 1984 i punti dell'Espresso divengono 19/20 e arriva il premio "Wine spectator grand award" per una delle più belle cantine del mondo. Nel 1993 Annie Feolde è la prima donna chef a ricevere la terza stella Michelin fuori dalla Francia. Un anno prima l'Enoteca Pinchiorri aveva aperto anche a Tokyo, ricevendo "il "Wine spectator grand award". Nel 2003 arriva anche il premio dall' Accademia internazionale della cucina, nel 2004 il "Five diamond star award " per l'alta cucina italiana e il "Fiorino d'Oro " dalla città di Firenze. Infine quest'anno dalla madrepatria la nomina a "Chevalier dans l'Ordre national du mérite".

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