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Vino: fatturato 2012 in crescita 4% per 76% aziende Italia inchiesta WineNews, traina export,47% in calo su mercato interno ... Il 76% delle aziende vinicole più importanti d’Italia archivia il 2012 con un bilancio positivo, registrando per il 2012 una previsione al rialzo dei fatturati, che, in media, si attesta su un +4% sul 2011. È quanto risulta da un’indagine del sito WineNews svolta tra 30 grandi realtà enologiche del Belpaese da cui si rileva anche un diffuso ottimismo per il futuro, tanto che il 95% delle cantine esprime un “sentiment” positivo anche per il 2013. A rendere solido il comparto del vino made in Italy è soprattutto l’export che, a chiusura 2012, dovrebbe attestarsi tra 4,6 e 4,7 miliardi di euro (record storico), con volumi intorno ai 21-21,5 milioni di ettolitri. Per il 95% del campione intervistato, il 2012 è stato un anno all’insegna delle crescenti vendite fuori dai confini nazionali, con un +13% sul 2011, in media, in termini di aumento di fatturato. Sul mercato interno il campione si spacca in due: per il 42% delle aziende intervistate, anche le vendite entro i confini nazionali sono cresciute nel 2012, con una percentuale media del 9%. Il 47%, invece, dichiara una flessione con un decremento medio del 7%. Stabili le vendite per l’11% delle cantine sondate. Le performance più interessanti per le 30 aziende che fatturano insieme 2 miliardi di euro giungono nel 57% dei casi dalle vendite negli Stati Uniti, mercato storicamente di riferimento per il vino italiano, maturo secondo alcuni, ma che ha ribadito il suo ruolo fondamentale per le etichette del Bel Paese, nonostante la crisi che anche da New York a Los Angeles ha colpito forte. Un altro Paese dell’aria nord americana, il Canada, rappresenta per il 47% delle aziende sondate un terminale decisamente interessante. Il 38% del campione individua nella Russia un mercato in crescita e dalla domanda reattiva. Torna a far parlare di sé il Giappone (per il 28% delle cantine) un mercato che, probabilmente rappresenta ancora l’hub principale del vino italiano in Asia. La scommessa con il mercato cinese, è per il 28% delle imprese del vino italiano decisamente performante. Conferme di vitalità commerciale dal Nord Europa (per il 23% del campione) e dalla Germania, altro storico mercato per le etichette tricolori che resta fondamentale per il 19% delle aziende. L’Asia, nel suo complesso, offre buone performance commerciali per il 9% delle cantine sondate da WineNews, insieme alla Gran Bretagna, mercato storico, ma, forse, specie nel recente passato, un po’ meno vivace. Passando infine ai meno “soddisfatti”, sono il 19% le aziende vinicole che hanno dichiarato una stabilità previsionali dei propri fatturati sul 2011 mentre sono il 5% quelle che invece prevedono una chiusura 2012.

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