02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

ARRIVA IL FORUM NAZIONALE DELL’AGROALIMENTARE N. 1 “UN PAESE, UN’AGRICOLTURA”: VOLUTO DAL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE SAVERIO ROMANO, DI SCENA A CREMONA (11-12 NOVEMBRE) PER FAR INCONTRARE MONDO DELL’AGRICOLTURA E ISTITUZIONI

Arriva il Primo Forum Nazionale dell’Agroalimentare “Un Paese, un’Agricoltura”: “fortemente voluto” dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Saverio Romano sarà di scena alla Fiera di Cremona l’11 e 12 novembre (info: www.politicheagricole.it), al quale sono chiamati a partecipare tutti gli attori qualificati della filiera agroalimentare, in linea con gli obiettivi del Forum, che vuole essere “un’importante occasione di confronto tra le rappresentanze del settore agricolo-alimentare e le istituzioni. Per questo motivo - comunica il Ministero delle Politiche Agricole - la partecipazione ai lavori è aperta a tutti i soggetti interessati, del mondo produttivo, delle pubbliche amministrazioni, della comunità scientifica, della società civile. Nelle settimane successive al Forum, i contributi e le proposte verranno raccolti e tradotti nel “Piano programmatico per l’agricoltura italiana” che conterrà indirizzi ed azioni per la politica nazionale del settore”.
Ad aprire il Forum sarà la proiezione del filmato “Un Paese, un’agricoltura”, cui seguirà l’intervento del Ministro Romano (11 novembre). La prima sessione dei lavori sarà dedicata a “Lo scenario che avanza” e, ad intervenire, saranno l’Istat su “Struttura produttiva, risultati economici e aspetti sociali dell’agricoltura italiana e delle aree rurali”, il Dipartimento delle politiche europee e internazionali del Ministero delle Politiche Agricole su “Lo scenario verso la nuova Pac”, l’Inea che parlerà de “L’impatto della nuova Pac sulle imprese e sui territori” e l’Ismea con “Gli effetti della nuova Pac sui mercati e la competitività del sistema”; e, ancora, il Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità del Ministero delle Politiche Agricole su “Qualità e multifunzionalità del sistema agroalimentare”, l’Ente Cra su “Il ruolo della ricerca e dell’innovazione per competere”, l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) su “Controlli, trasparenza e sicurezza del consumatore” e il Corpo Forestale dello Stato che parlerà di “Tutela agro-ambientale e biodiversità”, coordinati da Roberto Rosso, sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole.
“Le proposte della filiera”, invece, saranno al centro della seconda sessione dei lavori, con gli interventi dei Sindacati dei lavoratori, delle Centrali cooperative, dell’Industria alimentare e delle Organizzazioni professionali agricole, coordinati da Antonello Colosimo, capo di Gabinetto del Ministero delle Politiche Agricole. Sarà poi la volta della tavola rotonda “Il governo locale dell’agricoltura e le sfide globali”, alla quale parteciperanno la Conferenza delle Regioni, la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, la Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, l’Upi (Unione delle Province d’Italia) e l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).
Ai lavori del 12 novembre dedicati a “Il tempo delle scelte” sono infine invitati a partecipare Sergio Marini, presidente Coldiretti, Mario Guidi, presidente Confagricoltura, Giuseppe Politi, presidente Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, Franco Verrascina, presidente Copagri, Filippo Ferrua, presidente Federalimentare, Maurizio Gardini, presidente Fedagri - Coordinamento unitario Centrali cooperative, Dario Stefàno, coordinatore Commissione Politiche Agricole della Conferenza Stato-Regioni, Paolo Russo, presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, Paolo Scarpa Bonazza Buora, presidente Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare del Senato della Repubblica, e Paolo De Castro, presidente Commissione Agricoltura Parlamento Europeo. Il Ministro Romano concluderà i lavori con l’intervento di chiusura.
L’agricoltura italiana affronterà nei prossimi anni una delle più delicate fasi della sua storia recente per effetto della concomitante azione di scenari e cambiamenti che, per molti aspetti, non hanno precedenti. Più precisamente, si passa dalla globalizzazione dei mercati alle nuove sfide per la sicurezza degli approvvigionamenti alimentari; dalle opportunità di affermazione dei prodotti del made in Italy di qualità nei mercati esteri, alle minacce della crisi economica e finanziaria europea e internazionale. In tale quadro si inserisce anche il processo di riforma della Pac, che ridefinirà, nei prossimi mesi, gli obiettivi e le risorse destinate dall’Europa al settore agricolo. Per questo, sottolinea il Ministero, “diviene, quindi, fondamentale ed urgente recuperare una visione organica del quadro di politica agricola nazionale tale da dotarci di uno strumento efficace e coerente al nuovo scenario di riferimento. Tale obiettivo non può essere raggiunto se non attraverso la partecipazione ed il contributo di tutti gli attori qualificati della filiera agroalimentare”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli