ARRIVA LA “GARZANTINA DEL VINO”: UN VOLUME AMBIZIOSO, CURATO DAL SOMMELIER AIS PAOLO DE ROSA, CHE SI PROPONE COME “OPERA IMPAREGGIABILE, L’UNICA CHE AFFRONTA L’AFFASCINANTE UNIVERSO DEL VINO IN MODO GLOBALE”

La storia del vino nelle sue evoluzioni, dall’aura sacrale dei tempi antichi a semplice alimento, fino a essere oggetto di culto, ai giorni nostri, ma anche gli aspetti tecnici della vite, dei vitigni, dell’ampelografia, senza tralasciare i metodi di vinificazione e le pratiche di cantina, e i segreti della degustazione: tutto questo mondo è racchiuso nelle 784 pagine della nuova “Garzantina del vino”, curata da Paolo Della Rosa, sommelier Ais e firma enogastronomica di tante testate italiane. Un volume ambizioso, che sarà presentato il 25 novembre a Milano, e che si propone come “un’opera impareggiabile, l’unica che affronta l’affascinante universo del vino in modo globale”.

2.300 i lemmi spiegati, 4 appendici, 630 illustrazioni, con tutti i vini Doc, Docg e Igt d’Italia e le cantine più importanti, ma anche uno sguardo al resto del mondo, con profili enologici dei singoli paesi (compresi quelli che si stanno affacciando ora al mercato internazionale, come la Cina), con le principali denominazioni o i vini più famosi, e con i produttori più noti; particolare attenzione è stata data, com’è ovvio, alla Francia (di cui sono ampiamente trattate le zone più prestigiose: Champagne, Borgogna e Bordeaux), ma molto si è scritto anche di Spagna, Portogallo, Germania, California, Cile, Sudafrica e Australia, i giganti del mercato mondiale insieme a Italia e Francia.

E siccome il vino, prima di tutto, va bevuto, al vernissage, con la partecipazione dei giornalisti Francesco Arrigoni del “Corriere della Sera”, Allan Bay e Alessandro Torcoli, seguirà una degustazione di etichette di alcune delle più prestigiose firme del vino italiano: da Sartori a Castello di Fonterutoli, da Livio e Marco Felluga a Guido Berlucchi, da Leone de Castris a Lis Neris, da Grattamacco Colle Massari a Galardi, da Cavalleri a Martinetti, da Gasparini a Morisfarms Produttori del Barbaresco, da Quinta della Luna a Tenute Sella 1671.