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Arriva la laurea anche per chef e pizzaioli, che certificherà studi triennali pratici e teorici: ecco il corso in “Scienza e Arte culinaria italiana”, che parte da Roma, dalla scuola di cucina “Coquis”, e punta a offrire il “Bachelor degree”

Non Solo Vino
In arrivo la Laurea anche per chef e pizzaioli dalla scuola di cucina Coquis a Roma

Arriva la laurea anche per chef e pizzaioli, che certificherà studi triennali pratici e teorici: ecco l’iniziativa del corso in “Scienza e Arte culinaria italiana”, che parte da Roma, dalla scuola di cucina “Coquis” (www.coquis.it), e punta a offrire un “Bachelor degree”, titolo di studio superiore equiparabile alla laurea triennale italiana, e concrete possibilità di accesso al mondo del lavoro in Italia e all’estero.

“Già i nostri Corsi professionali di Alta formazione e il Master da 1500 ore - sottolinea lo chef stellato e direttore didattico di Coquis, Angelo Troiani - hanno dati occupazionali più che soddisfacenti per i nostri allievi: 94% di collocazioni di livello per chi esce da un corso di cuoco o pasticcere, e quasi un 100% per i nostri pizzaioli. Il settore della ristorazione offre concrete prospettive di un lavoro sempre più ambito da giovani e non. Siamo convinti però che il futuro sia nella certificazione della formazione riconosciuta anche nel settore della ristorazione internazionale. Per questo abbiamo pensato a un ateneo del cibo e della cucina made in Italy attraverso un corso che combina la creatività dell’arte culinaria con la preparazione tecnico-scientifica richiesta ad un esperto in scienza del cibo”.

Il neonato corso di laurea internazionale, che viene presentato in questi giorni, prevede la collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier e Slow Food, oltre che con l’Università Tor Vergata, con la Business School de Il Sole 24 Ore, e con la Luiss Business School. Coquis ricorda ancora che il 96% dei suoi allievi, in crescita dai 223 del 2013 ai 328 del 2014, hanno trovato lavoro. E auspica che il titolo universitario, finora riconosciuto in tutto il mondo fuorché in Italia, possa intraprendere l’iter che porti al pieno riconoscimento quale primo “Bachelor of Science” rilasciato da un ateneo italiano.

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