I più sofisticati storceranno il naso, eppure il vino in brik si vende, eccome. Lo sa bene l’azienda Due Tigli (Gruppo Cevico) che, con i marchi Cantine Ronco e San Crispino, è una delle realtà enologiche dominanti nei supermercati e nella grande distribuzione. Forte di questa esperienza positiva, Due Tigli ha deciso che è tempo di espandersi anche nella produzione di vini stranieri: è così che nasce “Señorita”, la sangria in brik. L’idea è quella di realizzare una linea del tipico vino spagnolo nella confezione - pratica e facilmente commercializzabile - perfetta per la gdo, ecologica e conveniente. La bevanda sarà a base di vino rosso (60%), acqua, zucchero ed estratti di frutta, con un contenuto alcolico del 7%.
“Da uno studio fatto sul consumo della Sangria a livello internazionale - dice Paolo Galassi, amministratore delegato di Due Tigli - abbiamo visto che il mercato in Italia raggiunge 1 milione di litri venduti e può avere importanti spazi di crescita. Nel nostro Paese viene venduta quasi esclusivamente sangria importata dalla Spagna, prevalentemente in bottiglia di vetro o di plastica. Come Due Tigli abbiamo così lanciato Señorita, la nostra Sangria in brik, un prodotto che può avere un particolare appeal anche verso i giovani, sempre alla ricerca di nuove proposte appassionanti, da utilizzare in ogni occasione di incontro con amici e come aperitivo”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025