ARRIVANO LE “GIORNATE DEL PINOT NERO” (21/22 MAGGIO). EDIZIONE NEL SEGNO DELL’IMPORTANTE CONCORSO E DEL PINOT NERO ÖTZI

Dedicato agli appassionati del “re dei vini rossi”, arrivano il 21 e 22 maggio le Giornate del Pinot Nero. Tante le novità per un evento che sta crescendo, in primis per il concorso nazionale “Pinot nero d’Italia” (il 15 aprile la prima degustazione: 80 vini in gara), che sarà gestito dalla Sezione Enologia del Centro Sperimentale di Laimburg (direttore Armin Kobler), secondo il metodo elaborato dal dottor Kobler.
Quest’anno, fra i Pinot provenienti da tutta Italia, vi sarà un protagonista d’eccezione il Pinot Nero Ötzi, che verrà valutato dai giurati nel ruolo di “fuori concorso”: si tratta di una cuvée ottenuta dai Pinot, vendemmia 2006, dei viticoltori della Val Venosta Franz Pratzner (Falkenstein) e Martin Aurich (Unterortl), che hanno ideato un originale esperimento per stabilire in che modo diverse temperature e altitudini influiscano sul processo di maturazione di questo vino. La cuvée è stata conservata per un anno in tre barrique identiche ma poste in tre luoghi a varie altitudini: una nella cantina di Castel Juval, residenza di Reinhold Messner (900 metri), una in quella dell’Hotel Oberraindlhof (1500 metri) affidata alle cure dei ristoratori Elisabeth e Helmuth Raffeiner, la terza nel Berghotel Grawand (3212 metri), entrambi in Val Senales.
Le Giornate altoatesine del Pinot Nero (edizione n. 11) coinvolgeranno come tradizione le comunità di Egna e Montagna, i due piccoli centri della Bassa Atesina dove si concentra una produzione di Pinot Nero di altissima qualità; basti pensare all’Altopiano di Mazzon ritenuto uno dei territori italiani maggiormente vocati per la coltivazione di questo vitigno.
Tanti gli appuntamenti (su prenotazione) per i veri cultori dell’aristocratico vitigno: dagli allegri momenti conviviali della tradizionale festa sotto i portici di Egna all’imperdibile verticale del 21 maggio, dedicata al Pinot Nero “Kreuzbichler” dell’azienda vinicola J. Brigl, del quale saranno scelte 8 annate fra il 1951 e il 1990, alle degustazioni di Pinot italiani (in lingua italiana) e internazionali (in lingua tedesca) del 22 maggio, guidate rispettivamente da Michela Carlotto e Peter Dipoli.
Info: 33..., Ines Giovanett; www.blauburgunder.it