02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“ASMA, UN W-END DA TOGLIERE IL FIATO”, UN CORSO, CON ILLUSTRI PROFESSORI, COME DON CIOTTI, PETRINI, FARINETTI E BARICCO CHE INSEGNA A MANAGER E IMPRENDITORI L’IMPORTANZA DELL’ETICA NEL FARE IMPRESA UNENDO IL MONDO PROFIT A QUELLO NO PROFIT

Non Solo Vino
Don Ciotti e le bottiglie di vino di LiberaTerra

“Asma (Alta Scuola di Marketing antimodello), un w-end da togliere il fiato”, un corso, con illustri professori, da Don Luigi Ciotti a Carlo Petrini, da Oscar Farinetti ad Alessandro Baricco, che insegna a manager e imprenditori, l’importanza dell’etica nel fare impresa unendo il mondo profit a quello no profit. 3 giorni a partire dal 9 maggio 2014, nella cornice del convento di San Fracesco ad Avigliana (Val di Susa), meglio noto come la Certosa, fondata nel 1515, per aiutare chi è a capo di aziende e società, ad affrontare il proprio lavoro con una prospettiva nuova, che metta al centro il rispetto, senza togliere nulla a creatività, furbizia e business. Un modo di gestire e fare impresa nel rispetto delle persone.
“Siamo nati e cresciuti in un sistema sociale che si chiama Società dei consumi - si legge nella presentazione del corso - cerchiamo o ci costruiamo un lavoro, grazie al quale percepiamo un salario o dei profitti. Con questi consumiamo e i nostri consumi tutelano o accrescono i posti di lavoro. Umanamente siamo portati a crescere e a migliorare i nostri guadagni, con l’obiettivo di consumare di più e meglio e migliorare la qualità della nostra vita. Questa spirale può essere perversa o virtuosa, ciò dipende dal nostro atteggiamento verso le altre persone e verso l’ambiente”.
Lo scopo di Asma è proprio questo: quello di dare una prospettiva diversa e più etica a chi sta a capo di una realtà imprenditoriale. Il primo a salire in “cattedra” sarà Luigi Ciotti, fondatore e presidente del Gruppo Abele e presidente di Libera, che affronterà il tema: “senza legalità non c’è progresso”. Come dichiara Ciotti: “la crisi che stiamo affrontando non è passeggera. Per superarla, dobbiamo rimettere in discussione convinzioni e prassi radicate nel tempo. C’è bisogno di un approccio nuovo, che ci aiuti a costruire un futuro di speranza. Per le imprese, questo significa mettere la persona al centro del proprio operato, sempre e comunque. E’ una cosa che si può imparare e che può aiutare le aziende a ritrovare lo slancio necessario per stare sul mercato con profitto. Perché per superare le difficoltà occorre impegnarsi sui temi dei diritti e della giustizia sociale. Oggi, oggi più che mai, c’è bisogno non di imprese etiche ma di pensare all’etica come impresa”.
Carlo Petrini, fondatore di Slow Food affronterà, invece, il tema : produttività e non produttivismo per l’economia del futuro. Per Petrini, “quella della fame nel mondo è la più grande vergogna di questo momento storico. A fronte di 890 milioni di persone che non hanno da mangiare a sufficienza, lo spreco di cibo ha raggiunto proporzioni spaventose. Il sistema alimentare mondiale è il principale responsabile di questo paradosso, ma nello stesso tempo è da qui che può partire il rilancio di una nuova economia. Riprendere in mano un concetto antico come quello della sussistenza decorosa, adattandolo agli strumenti e ai mezzi tecnologici di oggi, può aiutarci a costruire un futuro dove la produzione del cibo sia il motore di un’economia sostenibile e giusta per tutti.
Oscar Farinetti, patron di Eataly, affronterà il valore del coraggio: come unire onestà e furbizia. “Si può diventare coraggiosi? Certo che si può - dichiara Farinetti - E si deve. Si può essere furbi e onesti insieme? Sicuro. Coraggio, onestà e furbizia: ecco il mix vincente per fare impresa con successo e felicità. Esploreremo insieme le strade più dirette per raggiungere questo obiettivo.
L’ultimo docente in ordine di programma sarà Alessandro Baricco che affronterà il tema: lavorare con gente felice di lavorare con te. Come dichiara lo scrittore: “non si può andare da nessuna parte con gente a cui non riesci a raccontare che state andando insieme da qualche parte”. Non mancheranno poi occasioni per mangiare bene con la cucina di Eataly che sarà presente con menu regionali nelle pause pranzo e a cena. Il ricavato, raccolto con le quote di iscrizione al corso, saranno impiegati a sostegno delle attività dell’associazione Certosa 1515 e del Gruppo Abele in favore delle persone emarginate e vittime di ingiustizia sociale.
Info: www.certosa1515.org

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli