Aspettando San Valentino, sono gli eventi dell’enogastronomia made in Italy che faranno compagnia agli amanti ... del wine & food. Come il “Wine&Siena”, le cene/incontri Da Vittorio e al Four Season di Milano e “I Migliori Vini Italiani”

Aspettando San Valentino, sono gli eventi dell’enogastronomia made in Italy che faranno compagnia agli amanti ... del wine&food. Come il “Wine&Siena”, le cene/incontri Da Vittorio con la cucina della famiglia Cerea e al Four Season di Milano e “I Migliori Vini Italiani” by Luca Maroni. Ecco i migliori selezionati da WineNews.
Vini Evaristiano presenta il nuovo vino “Le Tavole” a Cagliari domani: alla presentazione seguirà una degustazione guidata dalla Fondazione Italiana Sommelier della Sardegna (vinievaristiano@gmail.com). Il 30 e il 31 gennaio, al Mercato Centrale di Firenze, pasta è sinonimo di salute con il “Doctor Chef” Raimondo Mendolia; due giorni di evento che nascono dal suo incontro con un ingrediente di origini storiche: i Grani Antichi Siciliani, protagonisti della pastificazione essiccata al sole. Il 30 gennaio c’è una relazione e lo show-cooking con degustazione delle Casarecce Integrali di Grano Antico Tumminia con Dadolata di verdure croccanti e Pecorino di Pienza. Il 31 gennaio è la volta delle Tagliatelle Integrali di Grano Antico Russello con Ragù di Coniglio e Crema Leggera di Peperoni (www.carryon.it).
Si chiama “Il Salento nel bicchiere” l’evento promosso per l’1 febbraio da Onav Roma e dall’Associazione del Negroamaro “deGusto Salento” nella Capitale con 54 etichette e 18 aziende vitivinicole tutte salentine chiamate a presentare i loro prodotti di eccellenza con banchi di assaggio tecnici destinati ad operatori, giornalisti ed esponenti del settore horeca. Ma le porte della storia del Negroamaro saranno aperte anche a winelover, appassionati e a tutti coloro i quali vorranno scoprire le caratteristiche di un vitigno che ha dimostrato di essere versatile e accattivante (www.degustosalento.it).
Qualità, salute, biodiversità: sono queste le virtù dell’olio extra vergine di oliva, uno dei prodotti simbolo del made in Italy. Un prodotto versatile, in grado di esaltare tutti i piatti della nostra cucina, dalle indiscusse proprietà organolettiche e nutrizionali, che lo pone al di sopra di altri oli di origine vegetale. L’olio di oliva rappresenta anche un incredibile patrimonio di biodiversità per il nostro Paese: la ricchezza delle cultivar tradizionali consente di ottenere oli unici e irripetibili con cui si rivela l’eccellenza delle nostre aziende. Per valorizzare queste caratteristiche Confagricoltura organizza a Roma a Palazzo Serpieri “Olio d’oliva: il piacere del benessere”, un incontro/degustazione, il 3 febbraio, a cui parteciperanno aziende olivicole delle diverse regioni (www.confagricoltura.it).
L’edizione n. 112 di “Fieragricola”, in programma da 3 al 6 febbraio a Verona, punta al rilancio della zootecnia e delle bioenergie: l’evento è punto di riferimento nel panorama agricolo che affronta tutte le tematiche legate al mondo dell’agricoltura, tecnologie e prodotti del settore della meccanica agricola, dell’allevamento, delle agroforniture, delle energie rinnovabili e dei servizi per l’agricoltura. A “Fieragricola 2016” sono, inoltre, previsti quattro padiglioni per le bioenergie, le mostre zootecniche e le aree commerciali annesse, le attrezzature e i prodotti per l’allevamento (www.fieragricola.it ).
Si inaugura un nuovo gemellaggio tra prodotti e grandi eventi musicali della Regione Liguria e della Regione Piemonte per rinnovare quella fratellanza antica tra le due regioni che risale alla tradizione della via del sale e degli scambi di quei prodotti che rendevano i due territori complementari: l’occasione è la collaborazione tra il Festival di Sanremo e il Festival Collisioni di Barolo. L’evento collaterale al Festival della Canzone, patrocinato dal Comune dei Fiori, sarà una cena di gala al Casinò di Sanremo, il 5 febbraio, con la partecipazione dei maggiori consorzi agricoli dei due territori. Un percorso alla riscoperta dei prodotti che da sempre costituiscono le tipicità e le economie locali: dal Barolo al Barbera al Grignolino, dall’Altalanga al Rossese al Vermentino e alle olive taggiasche, dal gambero di Sanremo alla carne Fassona, al Castelmagno e ai grandi formaggi piemontesi passando attraverso le nocciole e il pregiato olio ligure. Un vero e proprio “tour enogastronomico” guidato da due chef stellati, Paolo e Barbara Masieri per la Liguria e Walter Ferretto per il Piemonte, che sapranno rinnovare i piatti della tradizione con il loro stile inconfondibile, tra sapori di salsedine e mare, profumi di uve e spezie in un certamen e confronto di irresistibili proposte (www.collisioni.it).
Venti anni di storia tra innovazione e tradizione nel mondo del vino: il Club del Buttafuoco Storico, consorzio di 13 aziende vitivinicole dell’Oltrepò Pavese, festeggia il 7 febbraio i suoi 20 anni: un anniversario che segna una tappa importante nella storia della viticoltura Oltrepadana. Da non perdere “Bordeaux e Buttafuoco Storico, due realtà a confronto” , scambi di idee tra una delle più famose ed iconiche realtà della viticoltura mondiale ed il nostro territorio (www.buttafuocostorico.com).
“A cena con ...” Vito mollica, Enoteca Pinchiorri e i vini di Col d’Orcia. L’evento inaugurale del 2016 riunirà al Four Seasons di Milano, per la prima volta, tre stelle di prima grandezza della enogastronomia. L’8 febbraio è in programma una cena d’eccezione in cui brilleranno i talenti culinari dello Chef stellato Vito Mollica, coadiuvato dal suo “braccio destro” Marco Veneruso, e della Enoteca Pinchiorri, rappresentata dall’Executive Chef Riccardo Monco e dal suo collaboratore Alessandro Della Tommasina. A valorizzare le loro squisite creazioni sarà la ricercata selezione di vini della Tenuta Col d’Orcia di Montalcino (www.fourseasons.com/milan).
Torna a Roma “I Migliori Vini Italiani” (11-14 febbraio), la manifestazione dedicata al mondo dei vini firmata da Luca Maroni, una delle più autorevoli voci dell’enologia italiana: oltre 100 espositori e più di 600 etichette per conoscere più da vicino i migliori prodotti della tradizione italiana, gustare le loro eccellenti caratteristiche e scoprire i segreti del loro successo (www.imiglioriviniitaliani.com).
Raddoppia la collezione d’incontri gastronomici nata dal talento della famiglia Cerea, ai vertici della ristorazione italiana con Da Vittorio, e dall’esperienza del Seminario Veronelli, associazione per la cultura del vino e degli alimenti: accanto alle serate in programma presso la sede di Brusaporto (Bergamo) del ristorante tristellato, da febbraio a maggio ci saranno quattro appuntamenti a Milano, nella wine cellar dell’Excelsior Hotel Gallia. Il ciclo d’incontri inizia il 3 febbraio con “Capolavori liquidi: I Migliori Assaggi della Guida Veronelli 2016”, degustazione dedicata alla prima guida ai vini d’Italia e alle etichette che, in ciascuna tipologia, hanno ottenuto il giudizio più elevato tra le oltre 15.000 referenze recensite. Il Franciacorta Riserva Cuvée Annamaria Clementi 2006 di Ca’ del Bosco (Erbusco, Brescia), l’Alto Adige Terlanter I Grande Cuvée 2012 di Cantina Terlano (Terlano, Bolzano), il Memorie Sicilia Rosato 2010 di Fondo Antico (Trapani), il Solaia Toscana 2012 dei Marchesi Antinori (San Casciano Val di Pesa, Firenze) e, infine, il Marsala Superiore Riserva Semisecco Aegusa 1964 di Florio (Marsala, Trapani) rappresentano, nella rispettiva tipologia, i migliori vini degustati nell’edizione 2016 della Guida Oro I Vini di Veronelli. Veri e propri capolavori enologici che i partecipanti potranno assaggiare accanto a una selezione dei Sole 2016, i vini d’emozione premiati dal Seminario Permanente Luigi Veronelli (www.davittorio.com).

Focus - Capolavori del gusto il 30 e 31 gennaio, a “Wine&Siena”: due giorni per 100 produttori di Toscana ...
Capolavori del gusto, il 30 e 31 gennaio per “Wine&Siena”, a Siena, nelle sale storiche di Rocca Salimbeni della Banca Monte dei Paschi e al Grand Hotel Continental, per la prima due giorni dedicata alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze vitivinicole e culinarie dei terroir della Toscana. Solo produttori selezionati e un’occasione per scoprire tutte le ricchezze culturali del territorio.
Una due giorni per incontrare 100 produttori vitivinicoli provenienti dalla Toscana e 45 da altre regioni italiane, ma anche 45 artigiani del gusto, tutti selezionati. Ad inaugurare l’evento sarà il 29 gennaio una tavola rotonda dal titolo “Il valore del vino come asset economico strategico dei territori italiani (tra gli altri, il presidente Banca Mps Massimo Tononi e Carlo Sangalli, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia).
La sfida “Wine&Siena” è stata raccolta da Comune di Siena, Camera di Commercio di Siena, Confcommercio Siena ed ha trovato prestigiosa location grazie alla disponibilità della Banca Mps, da sempre attenta alle istanze dei territori italiani e di quelli che sono suo riferimento storico in particolare, a partire da chi fa impresa e contribuisce a generare ricchezza, sviluppo e occupazione, come sono le aziende vitivinicole. Oltre alla degustazione guidate dei migliori vini e prodotti del territorio, cene, show cooking (tra chef e blogger, con sfida ai fornelli) ed uno store delle eccellenze Merano WineAward.
Info: www.wineandsiena.it