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Assolatte: i formaggi italiani volano all’estero, +6% in volume e +8,4% a valore nei primi due mesi del 2014 sul 2013. Grazie alla cresta in Uk, Spagna, Belgio e Svizzera. Francia il primo sbocco commerciale. Ma la produzione in Italia è in calo

Non Solo Vino
Vola export formaggi italiani

I formaggi italiani continuano ad affermarsi all’estero. Nel primo bimestre dell’anno, l’export è aumentato del 6,0% a volume e dell’8,4% a valore sul 2013, arrivando a quota 47.145 tonnellate per 314 milioni di euro. A dirlo Assolatte. Che evidenziua come, negli ultimi anni, i formaggi italiani sono riusciti a migliorare le loro quotazioni di mercato, registrando un aumento dei prezzi medi, soprattutto in alcuni mercati-chiave come la Francia e gli Stati Uniti. A livello di destinazioni, anche nel primo bimestre 2014 i principali mercati di sbocco continuano a essere trainanti per l’export caseario italiano. A crescere sopra la media sono soprattutto la Gran Bretagna, la Spagna, il Belgio e la Svizzera, ma ottimi risultati in ambito extra-Ue sono stati raggiunti anche in Russia (+23% a volume) e in Giappone (+17,5%).
“Il 2013 - aggiunge Assolatte - non è stato comunque facile per il settore, penalizzato dal difficile contesto economico e dalla stagnazione dei consumi”. Sul 2013, è diminuita del 5% la produzione di latte pastorizzato (che rappresenta il 42,8% dei 2,66 miliardi di litri totali). Quella del latte a lunga conservazione è calata del 2% (57,2% del totale nazionale). Bilancio di segno negativo anche per la produzione complessiva di formaggi. Le principali Dop italiane hanno chiuso il 2013 con un calo del 2,75% delle produzioni, scese a quota 483.000 tonnellate”.
“Oggi il 32% dei formaggi prodotti in Italia è venduto all’estero, dove genera un giro d’affari che, per la prima volta nella storia, ha superato i 2 miliardi di euro - spiega il delegato della presidenza di Assolatte, Adriano Hribal - le nostre aziende vendono formaggi ai francesi (la Francia è il primo mercato di sbocco e nel 2013 è cresciuta del 7,6% a volume), e agli americani (l’Italia è il primo paese per export di formaggi negli States). E hanno iniziato a consegnare latte e latticini anche a indiani, giapponesi e cinesi”.

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