AUMENTA IN GERMANIA LA CONTAMINAZIONE FRA GLI ALLEVAMENTI DI BESTIAME DEL VIRUS DI SCHMALLENBERG. SONO 186 LE AZIENDE COLPITE, I CASI PIÙ GRAVI SONO STATI RISCONTRATI IN RENANIA E IN VESTFALIA. E LA RUSSIA HA GIÀ BLOCCATO LE IMPORTAZIONI

Aumenta in Germania la contaminazione fra gli allevamenti di bestiame del virus di Schmallenberg rilevato per la prima volta a novembre 2011. Il virus può colpire diversi animali: finora è stato rilevato su pecore, vitelli e capre. Secondo il Friedrich Loeffler Institut i casi di aziende colpite in Germania sono 186, e, ad oggi, le regioni tedesche toccate dal problema sono otto. La regione con il maggior numero di casi è la Renania Settentrionale Vestfalia, ma sono state già colpite anche aziende di Bassa Sassonia, Assia, Brandeburgo, Schleswig-Holstein, Renania-Palatinato, Baden-Wuerttenberg, e Turingia. Il primo caso fu registrato nella città di Schmallenberg, nel Sauerland. La contaminazione riguarda però anche allevamenti in Olanda, Belgio, Gran Bertagna e Francia. E, da oggi, la Russia ha deciso di sospendere le importazioni di animali da tutti i paesi coinvolti.