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Azzeramento dell’Irpef agricola, esenzioni per i nuovi agricoltori under 40, credito di imposta per agriturismi e sgravi fiscali per l’agricoltura “4.0”: il settore nella “Legge di Bilancio”. Che piace, nel complesso, a Confagricoltura e Coldiretti

Azzeramento dell’Irpef agricola, esenzioni dai contributi per i nuovi agricoltori under 40 per 3 anni, fondi per il settore cerealicolo, delle carni, della pesca e del bieticolo-saccarifero, credito di imposta per gli agriturismi, e sgravi fiscali per l’agricoltura “4.0”: ecco alcune delle principali novità della “Legge di Bilancio” approvata nei giorni scorsi definitivamente anche al Senato, annunciate dal Ministero delle Politiche Agricole. Un provvedimento che sembra piacere alle più importanti organizzazioni agricole del Paese.
Secondo Confagricoltura si tratta di “un provvedimento che mette in campo misure importanti a supporto del sistema agricolo - commenta il presidente Mario Guidi - sono apprezzabili le misure relative all’Irpef agricola, all’Iva zootecnica, ai finanziamenti per macchinari e tecnologie (compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cyber-security, robotica avanzata e meccatronica), alla decontribuzione per i giovani coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali (anche se si sarebbe voluta allargare la misura a tutta la platea dei giovani impegnati nel settore). Ci aspettavamo però che anche la proposta sul credito d’imposta per gli investimenti in agricoltura potesse trovare adeguata attenzione come avviene in altri settori, dato che non si può usufruire dei super ed iper ammortamenti. Dare la possibilità alle imprese agricole di avere un po’ di respiro con il fisco, di facilitare l’accesso dei giovani, di potersi ammodernare, di aprirsi a Internet ed all’innovazione, sono tutti passi decisivi, da noi sollecitati. Dopo il varo della rinnovata legge di Stabilità ora attendiamo - ha concluso il presidente Confagricoltura - un’altra fondamentale stabilità, quella politica. Il Paese e l’economia hanno bisogno di sicurezze e non possono permettersi incertezze destabilizzanti”.
Per Coldiretti, invece, “con il provvedimento si riconosce il valore strategico dell’agricoltura nelle politiche del Paese a sostegno della ripresa economica ed occupazionale ma anche per gli effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico e culturale che tutti i cittadini possono apprezzare. Dopo la cancellazione di Imu e Irap la manovra - sottolinea la Coldiretti - prevede innanzitutto l’esenzione ai fini Irpef per il triennio 2017-2019 dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Il provvedimento interessa oltre 300.000 aziende agricole, per un risparmio di 230 milioni di euro per il 2018 e di 135 milioni di euro per il 2019-2020. Previsto anche l’esonero contributivo triennale (2017-2019) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2017. L’esenzione è stata estesa anche ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni iscritti nella previdenza agricola nel 2016 e le cui aziende sono ubicate nei territori montani e nelle aree svantaggiate. Nei due anni successivi (2020-2021) l’esonero riguarderà il 66 per cento e il 50 per cento dei contributi. Grazie a questa misura i giovani agricoltori risparmieranno così ben 72 milioni di euro nei prossimi 5 anni. Per quanto riguarda la zootecnia - sostiene la Coldiretti - sono state innalzate per il 2017 le percentuali di compensazione Iva applicabili alla cessione degli animali vivi della specie bovina e suina prevedendo che le stesse non possano superare, rispettivamente, la misura del 7,7% e dell’8%, con un maggior ricavo per i produttori agricoli di 20 milioni di euro. Ripristinata l’agevolazione fiscale relativa ai trasferimenti di proprietà a qualsiasi titolo di fondi rustici nei territori montani finalizzati all’arrotondamento della proprietà contadina (imposta di registro e ipotecaria in misura fissa ed esenzione dalle imposte catastali). Per 800.000 coltivatori pensionati arriva inoltre - continua la Coldiretti - la quattordicesima. Gli aumenti vanno ad aggiungersi agli importi attualmente erogati (si passerà così da 336 a 437 euro, da 420 a 546 euro, da 504 a 655 euro annui) e saranno dati con la prossima mensilità di luglio 2017. È stato esteso all’agriturismo il riconoscimento per gli anni 2017 e 2018 del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere. Viene poi ridotta l’accisa sulla birra, rideterminata da 3,04 euro a 3,02 euro per ettolitro e grado-plato a decorrere dal 1 gennaio 2017. Aumentato lo stanziamento del programma 1.3 del Ministero delle Politiche Agricole, per un importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 destinato, in particolare, all’incremento del fondo per il rilancio del comparto cerealicolo.
Rifinanziato con 5 milioni di euro l’anno per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 anche lo stanziamento per il settore bieticolo saccarifero.
Prorogato di due anni, fino al 31 dicembre 2018, anche per le imprese agricole il termine per la concessione dei finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese (la cosiddetta Nuova Sabatini). Prorogati, poi, i termini per la rivalutazione di quote e terreni da parte delle persone fisiche, confermando l’aliquota dell’8 per cento in relazione alla relativa imposta sostitutiva.
Sul fronte della pesca ci sono l’istituzione del fondo di solidarietà, con dotazione iniziale di 1 milione di euro per il 2017 al fine di garantire i lavoratori della pesca in caso di arresto temporaneo obbligatorio, sospensione dell’attività per condizioni metereologiche avverse e ogni altra causa non imputabile al datore di lavoro e il riconoscimento di un’indennità specifica per il 2017 a sostegno del reddito ai lavoratori dipendenti dalle imprese di pesca per la sospensione dell’attività connesso al fermo biologico. Interventi importanti - conclude la Coldiretti - anche su terremoto, biodiversità, consumo di suolo”.


Focus - Le principali novità della “Legge di Bilancio” per l’agricoltura secondo il Ministero delle Politiche Agricole


Abolizione Irpef agricola

Azzeramento dell’Irpef a carico di 400.000 coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Dopo la cancellazione lo scorso anno di Imu e Irap, con questo ulteriore sgravio fiscale si arriva a una detassazione per gli agricoltori in 2 anni di oltre 1,3 miliardi di euro.

Esenzione contributi per nuovi agricoltori under 40
Esenzione totale dai contributi previdenziali per i primi 3 anni di attività per i nuovi imprenditori agricoli under 40. Per il quarto e il quinto anno è previsto un taglio del 50% e del 60%. La misura è stata estesa già dal 2016 per le zone montane e svantaggiate.

20 milioni al fondo cerealicolo nazionale
Aumentato di 10 milioni di euro per il 2018 e il 2019 il fondo per il rilancio del comparto cerealicolo al fine di sostenere l’aumento della qualità del grano italiano e per favorire la conclusione di contratti di filiera che valorizzino il lavoro degli agricoltori.

20 milioni per aumento compensazione Iva carni
Confermato come lo scorso anno lo stanziamento di 20 milioni di euro per l’aumento della compensazione Iva per le carni bovine al 7,7% e per quelle suine all’8% per contrastare la crisi del settore zootecnico e tutelare il reddito degli allevatori.

Agricoltura di precisione in industria 4.0
Confermato l’impegno per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione all’interno del piano Industria 4.0, con estensione del superammortamento e iperammortamento anche alle imprese agricole con bilancio e ai contoterzisti per l’acquisto di nuove tecnologie, macchinari e attrezzature.

Lotta allo spreco alimentare
Incentivi per l’acquisto di beni strumentali per favorire la distribuzione gratuita di generi alimentari e non alimentari per limitare gli sprechi.

Taglio aliquota birra
Viene diminuita l’aliquota per l’accisa sulla birra, che è rideterminata a 3,02 euro ad ettolitro e per grado-Plato.

Credito di imposta agriturismi
Per gli anni 2017 e 2018 si riconosce un credito d’imposta fino al 65% per la riqualificazione delle strutture ricettive agrituristiche in modo da incentivare la multifunzionalità e lo sviluppo di questa attività nelle zone rurali, anche come strumento di integrazione al reddito degli agricoltori.

Pesca: 11 milioni per indennità fermo biologico e nuovo fondo di solidarietà
Per garantire un sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti del settore ittico nel periodo di fermo biologico obbligatorio, vengono destinati 11 milioni di euro per il 2017. E’ prevista anche l’istituzione del fondo di solidarietà per la pesca con una dotazione pari a 1 milione di euro per il prossimo anno e che verrà alimentato da contribuzione ordinaria dei datori di lavoro e dei lavoratori. Tale fondo ha l’obiettivo di garantire i lavoratori in caso di fermo biologico, di sospensione della pesca per avversità atmosferiche e ogni altra causa non imputabile al datore di lavoro.

Fondo bieticolo-saccarifero
Stanziati 5 milioni di euro per incrementare il fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticola-saccarifera in Italia.

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