Se gli istituti di credito investono nell’agroalimentare, la sinergia diventa opportunità nel mondo per il made in Italy: succede con la partnership fra il gruppo Rana, gigante della pasta italiana, e Intesa Sanpaolo e UniCredit, che hanno strutturato un finanziamento di 90 milioni di euro per Rana a supporto degli investimenti negli Stati Uniti, dove la società veronese produce pasta fresca in un nuovo stabilimento con 100 addetti e dove l’obiettivo è diventare leader della pasta fresca come in Europa.
“L’obiettivo è - spiega, infatti, Gian Luca Rana, ad del gruppo - quello di continuare a crescere e di raggiungere la leadership, come già avvenuto in Europa, anche in un mercato altamente competitivo come quello americano. Rana è presente in 37 Paesi e l’accordo con due importanti istituti di credito, come UniCredit e Intesa Sanpaolo, contribuirà a dare un’accelerazione a questa strategia di sviluppo”, sottolinea Gian Luca Rana dicendosi “molto soddisfatto di questa collaborazione tra sistema bancario e realtà imprenditoriale”.
L’operazione, chiusa nei giorni scorsi, vede la partecipazione paritetica dei due istituti e si articola in tre linee di credito, di cui due destinate al sostegno delle strategie di crescita, passate e future, della società e una costituita per soddisfare le esigenze di capitale circolante: “Intesa Sanpaolo - dice Massimo Pasquali, della divisione corporate e investiment banking di Intesa - è orgogliosa di poter accompagnare il gruppo Rana, espressione del food italiano di qualità, in questa importante tappa del suo processo di internazionalizzazione e confidiamo possa essere un esempio per tante altre valide ed interessanti società italiane che hanno deciso di crescere sui mercati esteri”.
“La strategia di crescita portata avanti dal Gruppo Rana - osserva Andrea Burchi, responsabile area Verona di Unicredit - é l’esempio di come un marchio del made in Italy possa competere con successo sui mercati internazionali. Il supporto di Unicredit a tale operazione è la prova tangibile del nostro sforzo per supportare le eccellenze italiane nella ricerca di nuove opportunità di business sui mercati esteri”.
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