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LA CURIOSITÀ

Bere una bottiglia, mangiare al ristorante, fare la spesa: dove si spende di più in Europa

Dai dati Eurostat, Norvegia la più cara per bere un bicchiere, l'Islanda per ristoranti e bar, la Svizzera per fare la spesa. Italia nella media
CIBO, Europa, EUROSTAT, RISTORANTI, vino, Non Solo Vino
Bere una bottiglia, mangiare al ristorante, fare la spesa: dove si spende di più in Europa

Se vi trovate in Norvegia, sappiate che siete nel Paese europeo dove, in media, concedersi un calice di vino costa di più. Mentre per un pasto al ristorante, il conto più salato lo troverete in Islanda. La Svizzera, invece, è il Paese in cui costa di più, in generale, comperare del cibo. A dirlo i dati sui prezzi al consumo, pubblicati nei giorni scorsi dall’Eurostat, da cui emerge, o meglio si conferma, in estrema sintesi, che, nel Nord Europa, tutto costa più caro, tanto che si parli di bere una buona bottiglia o di concedersi un’esperienza gastronomica al ristorante. Posto un indice di prezzo medio Ue pari a 100 (in un’indagine di cui fanno parte anche i Paesi Efta - European Free Trade Association), infatti, la Norvegia, sul fronte del vino (ma anche degli alcolici, in generale, e del tabacco) è il Paese più caro in assoluto, con un indice di 226, davanti ad Islanda (212), Irlanda (177) e Regno Unito (156), e ancora, sopra la media dell’Unione Europea, anche Finlandia, Svezia, Svizzera, Francia, Danimarca Olanda e Belgio. Sotto il valore medio Ue ci sono invece Malta (99), la Grecia (96) ed anche l’Italia (95), mentre il Paese dove si spende meno in assoluto è la Bulgaria (58).

A livello di costo per la ristorazione, per i bar e gli hotel, al top assoluto c’è l’Islanda con 176 punti, davanti a Norvegia, Svizzera, Danimarca, Svezia, Finlandia, Irlanda, Belgio, Francia, Olanda, Lussemburgo, Germania, Austria, Regno Unito e anche l’Italia, di poco sopra la media Ue (con 104 punti). Tra i grandi Paesi Europei, in questo senso, la più conveniente è la Spagna (85 punti), mentre la più economica in assoluto, ancora una volta, è la Bulgaria (46).

Più variegata, tra Nord e Sud dell’Europa, invece, la situazione dei prezzi per l’acquisto di cibo più in generale. Sotto questo aspetto, il Paese più caro in assoluto è la Svizzera (163 punti su una media Ue di 100), di poco davanti alla Norvegia (161), e all’Islanda (150), e poi via via seguono Danimarca, Lussemburgo e Austria, tra i 126 ed i 130 punti, mentre differenze di pochi punti dividono la Finlandia (119) e l’Italia (113), con in mezzo Irlanda, Svezia, Francia e Belgio. Sopra la media anche Malta, Cipro, la Grecia, la Germania e l’Olanda, mentre di poco sotto ci sono Portogallo e Slovenia (97) e la Spagna (96), ma anche, tra gli altri, il Regno Unito (93), mentre il Paese più economico dell’area è la Romania (65,4). Dati di sintesi estrema, ma che raccontano un’Europa sostanzialmente divisa in due, con un Nord generalmente più caro ed un Sud più economico, salvo qualche eccezione, anche quando si parla di sedersi a tavola davanti ad un buon piatto accompagnato da un buon bicchiere di vino

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