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Big, aMDL, Mvrdv, Snøhetta: quattro studi di archistar (in gara) per dare una nuova casa alla S.Pellegrino, nel nuovo stabilimento di Ruspino a San Pellegrino Terme (Bergamo), dove da più di 100 viene imbottigliata la celebre acqua italiana

Ci sono lo studio internazionale Big (Bjarke Ingels Group), fondato a Copenaghen e noto per la Serpentine Gallery a Londra e la progettazione del Google Campus negli Stati Uniti, e l’italiano aMDL di Michele De Lucchi, conosciuto per i numerosi oggetti di design esposti al Moma di New York e per il Padiglione Zero di Expo 2015, ma anche lo studio olandese Mvrdv, artefice della Market Hall a Rotterdam e di El Mirador a Madrid, e lo studio internazionale Snøhetta, con sede ad Oslo, celebre per aver progettato il Memoriale dell’11 settembre al World Trade Center di New York e per il Moma di San Francisco. Tutti assieme, in una gara ad altissimi livelli, sono gli archistar selezionati per dare una nuova casa alla S.Pellegrino, nel nuovo stabilimento di Ruspino a San Pellegrino Terme (Bergamo), dove da più di 100 anni viene imbottigliata l’acqua minerale italiana più famosa al mondo.
L’obiettivo del nuovo progetto, spiega l’azienda, è quello “di rendere il sito produttivo ancora più performante per sostenere il business dell’azienda nei prossimi anni, migliorare il luogo di lavoro per i dipendenti e armonizzare l’estetica al territorio circostante con la dovuta attenzione all’impatto ambientale”.
“La nuova casa dell’acqua minerale S.Pellegrino - ha aggiunto Stefano Agostini, presidente e ad del Gruppo Sanpellegrino - è destinata a diventare il nostro biglietto da visita e ad accogliere visitatori provenienti da tutto il mondo. Siamo convinti che rappresenti un esempio concreto della nostra filosofia di creazione di valore condiviso, sviluppando benefici tangibili per le nostre persone, il territorio e l’economia”.

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