BILANCIO UE (2014-2020): NELLA BOZZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO VAN ROMPUY L’ITALIA RISPARMIERÀ 500 MILIONI ALL’ANNO E RICEVERÀ 1,5 MILIARDI IN PIÙ PER LO SVILUPPO RURALE. PIÙ RISORSE ALL’AGRICOLTURA UE CON +1,25 MILIARDI DI EURO PER LA PAC

Sono ore febbrili per il Bilancio Ue 2014-2020, ma le premesse per l’Italia nel suo complesso e per l’agricoltura tricolore sembrerebbero positive. La nuova bozza, ancora non definitiva, evidentemente, presentata dal presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy prevede 1,5 miliardi di euro in più per l’Italia per lo sviluppo rurale. Il Bel Paese rientra infatti tra gli stati considerati di fronte “a sfide strutturali nel settore agricolo”.

L’Italia, in generale, migliorerà il suo saldo netto (differenza tra quello che riceve e quello che dà all’Ue) di una media di 500 milioni l'anno. Il saldo medio 2007-2011 di -4,5 miliardi l’anno, passa così a 4 miliardi annuali per il settennato 2014-2020.

Per quanto riguarda il settore agricolo europeo nel suo complesso aumentano di 1,25 miliardi di euro i fondi per la Pac nella proposta Van Rompuy. Il totale previsto per i sette anni 2014-2020 è di 373,479 miliardi di euro.