-IMG 0 --Notizie positive, le prime, anche se per la verità non chiarissime, per l’Italia, dopo l’ok dei Capi di Stato sul bilancio Ue 2p014-2020: migliora il saldo dare-avere, che passa da 4,5 a 3,8 miliardi di euro, e soprattutto, secondo le dichiarazioni del Premier Mario Monti, arrivano “1,5 miliardi di euro aggiuntivi per lo sviluppo rurale nel contesto della Politica Agricola Comune, la cui dotazione complessiva sale così a 9,3 miliardi”. Ma nel bilancio comunitario, nel complesso, prevalgono i tagli, e il Parlamento Ue non ci sta e promette battaglia.
Focus - La precisazione del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania
Per l’agricoltura italiana l’accordo politico raggiunto oggi al vertice europeo prevede che gli aiuti diretti alle aziende passino dai 28 miliardi del 2007-2013 ai 27 miliardi del 2014-2020. Per lo sviluppo rurale i fondi per l’Italia salgono, per lo stesso periodo, da 9,1 a 9,26 miliardi. Nell’ambito dei fondi di coesione poi 500 milioni sono destinati allo sviluppo rurale del Mezzogiorno. Lo ha precisato oggi a Bruxelles il Ministro per l’Agricoltura Mario Catania nel corso della conferenza del premier Mario Monti.
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