BIODINAMICA, LA NUOVA FRONTIERA DELL’AGRICOLTURA: A SABAUDIA ESPERTI DA TUTTO IL MONDO IN CONVEGNO

Non basta più l’agricoltura biologica a difendere la nostra frutta e verdura dai veleni del mondo: la nuova frontiera della coltivazione è la biodinamica. C’erano esperti di tutto il mondo al convegno internazionale a Sabaudia, intitolato “Fertilità della terra, qualità del cibo. Salute della terra, salute dell’uomo”, promosso dall’Associazione “Agricoltura biodinamica” di Giulia Maria Crespi.

L’agricoltura biodinamica nacque nel 1924, fondata da Rudolf Steiner, filosofo, ricercatore e fondatore dell’antroposofia. I principi su cui si basa? A parte, ovviamente, il divieto assoluto alle sostanze chimiche, è prevista un’attenzione particolare a stimolare la ripresa del terreno, accelerando la ricomposizione dei microrganismi dell’humus con preparati di erbe officinali, come achillea, camomilla, quercia e tarassaco. E’ una sorta di marcia in più rispetto al biologico, e a guadagnarci sono i sapori e la conservabilità dei prodotti, riconoscibili dal marchio Demeter.