BIOLOGICO & UNIONE EUROPEA - A BRUXELLES, IL COMMISSARIO UE CIOLOS: “VARO LA PROPOSTA PER LA RIFORMA AD INIZIO 2014”. IL DOSSIER SARA’ SUL TAVOLO DI FUTURA PRESIDENZA ITALIANA DELL’UNIONE EUROPEA

La Commissione Europea “dovrebbe adottare la sua proposta di riforma del settore biologico all’inizio del 2014”. Lo ha detto all’Ansa il Commissario Europeo all’Agricoltura, Dacian Ciolos, dopo l’avvio dei lavori preparatori per realizzare - insieme ai rappresentanti della filiera e le Ong - un’ambiziosa revisione della produzione bio. Questo significa che la nuova proposta, anche se è difficile prevedere i tempi dell’iter legislativo, sarà sul tavolo della presidenza italiana dell’Unione Europea, nel secondo semestre 2014. Insomma, Bruxelles ha fretta: vuole che i produttori biologici approfittano al più presto delle grandi opportunità di espansione che offre attualmente il settore. Quale procedura si intende seguire ?

“Molto probabilmente - spiega Ciolos - avremo un nuovo piano d'azione (il precedente risale al 2004, ndr). Quanto alle nuove proposte legislative includeranno un nuovo quadro giuridico e politico per l’agricoltura biologica”. Da parte della Commissione Ue, la riflessione sulla revisione del settore bio è appena iniziata e ammette il Commissario all’agricoltura: “non abbiamo ancora preso decisioni sulle opzioni politiche”. Quanto ai temi dell’approvazione della proposta - prosegue – “dipenderà dall’iter decisionale al Consiglio e al Parlamento Europeo”.

Ciolos affare comunque fiducioso sulla futura revisione del settore dopo il successo ottenuto dalla consultazione pubblica, e assicura che intende “ampliare la casa bio” sulle fondazioni solide esistenti, mantenendo ben stretto il legame di fiducia creato in 30 anni di lavoro con i cittadini”.

Fonte: Ansa