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Boccata d’ossigeno per il mondo agricolo: Agea ha avviato l’iter per il pagamento della prima tranche degli anticipi Pac, pari a 510 milioni di euro per 150.000 aziende, a cui si aggiungono i 110 milioni di euro che andranno ai “piccoli agricoltori”

Per il mondo agricolo è in arrivo una bella boccata d’ossigeno: Agea - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura ha avviato l’iter per il pagamento della prima tranche degli anticipi del premio unico Pac, che prevede l’erogazione immediata di 510 milioni di euro per 150.000 aziende, a cui si aggiungono i 110 milioni di euro di cui beneficieranno i “piccoli agricoltori”.
La fase di pagamento sarà completata entro fine novembre, quando saranno erogati, a seguito del completamento delle verifiche tecniche, ulteriori 400 milioni di euro.
Il lavoro, compiuto in sinergia con i Centri di Assistenza Agricola nazionali e gli Organismi Pagatori regionali, ha consentito di cogliere alcune importanti novità europee, in particolare l’ampliamento al 70% della quota erogabile in acconto e l’iscrizione di 550.000 “piccoli agricoltori” in un regime fortemente semplificato, che ne minimizza gli oneri burocratici (www.agea.gov.it).
“In queste settimane abbiamo lavorato per dare una risposta concreta alla necessità delle imprese - commenta il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina - che avranno così a disposizione risorse importanti in questa fase. Rimane la necessità di riorganizzare a livello europeo la Pac per renderla più semplice ed efficace verso gli agricoltori. Noi vogliamo semplificare ancora, tagliando burocrazia, come abbiamo fatto per 550 mila piccoli agricoltori che non dovranno più presentare domande e moduli. Il lavoro su questo fronte continua, anche dopo aver chiesto alla Commissione europea di intervenire ottenendo l’aumento al 70% degli anticipi erogabili. Il nostro obiettivo per il prossimo anno è arrivare ad anticipare il 100% degli aiuti a giugno, come previsto dal nostro piano Agricoltura 2.0”.

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