BOOM FORMAGGIO "MADE IN ITALY" IN GIAPPONE: +360%

Il formaggio italiano conquista le tavole giapponesi: negli ultimi 6 anni le esportazioni italiane di formaggi verso il Sol Levante sono aumentate del 360%, passando dai 9.536 quintali del 1995 ai 34.234 del 2001. "Con 13 miliardi di euro di fatturato, 99,7 milioni di quintali di latte trasformati in quasi 1 miliardo di chili di formaggio e 30 formaggi Dop - ha dichiarato in una nota il direttore generale di Assolatte, Adriano Hribal - l'Italia è il
primo produttore mondiale di formaggi a denominazione di origine protetta. Con questo biglietto da visita era inevitabile che i giapponesi, dopo le nostre auto sportive ed i nostri stilisti di moda, scoprissero quello che rappresenta il primo comparto alimentare del Belpaese".

"La qualità, la varietà e la tradizione sono le caratteristiche principali del patrimonio caseario italiano - ha aggiunto Hribal - conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo e questo non poteva che far breccia in un Paese come il Giappone, così attento a ciò che di buono può portargli la tradizione gastronomica occidentale. Tutto questo ha un valore aggiunto in più se si pensa che il livello di imposizione doganale arriva, nel caso dei formaggi, al 35% del valore del prodotto".

I formaggi italiani, quali Mozzarella di Bufala e Grana Padano, saranno i protagonisti della cena di gala che Afidoc
(Associazione dei formaggi Dop, di cui Assolatte detiene la
segreteria) ed Ice offriranno del Sol levante a Foodex Japan 2002, la maggiore fiera alimentare di tutta l'Asia.