“Un’autentica rivoluzione nel mercato agroalimentare”: così il presidente della Confagricoltura, Federico Vecchioni, ha commentato la nascita della Borsa merci telematica italiana (Bmti), ufficializzata dal recente regolamento emanato dal ministro Alemanno, che consente agli imprenditori agricoli di accedere direttamente ai vantaggi del commercio elettronico dei propri prodotti. “Finalmente, dopo tanti anni ed insistenze - ha detto Vecchioni - il mondo agricolo può operare in borsa e partecipare alle dinamiche del mercato e alla formazione dei prezzi”. Con l’istituzione della Borsa merci telematica, infatti, l’accesso in rete delle aziende agricole - anche se tramite società di capitali abilitate all’intermediazione - non è più solo ai fini promozionali e d’immagine, ma della contrattazione del prodotto in via professionale. Ciascun mercato attivato in borsa verrà disciplinato in un modo chiaro e univoco a livello nazionale e sulla base di prezzi reali, scaturiti dall’incontro continuo tra domanda e offerta e non su rilevazioni o stime. “E questo - ha rimarcato Vecchioni - renderà certamente più trasparenti prezzi e mercati”. “Siamo di fronte ad uno scenario che ha visto cambiare la vecchia Pac - ha continuato Vecchioni -. I mercati europei per effetto delle regole Wto, saranno sempre meno protetti. E gli agricoltori non possono più pensare solo a produrre, delegando la gestione dei propri prodotti a commercianti, mediatori e grossisti. Devono invece impegnarsi a gestire direttamente le possibilità che si aprono loro, organizzandosi e acquisendo nuove capacità e strategie imprenditoriali, nuovi strumenti operativi”. “Ma per essere protagonisti sul mercato - ha concluso il presidente ella Confagricoltura - occorre conseguire soglie commerciali significative. Quindi, gli agricoltori devono innanzitutto programmare e adeguare la propria produzione, concentrare e controllare l’offerta, appropriandosi, in relazione al mercato, delle più aggiornate tecniche di comunicazione e utilizzando nuovi strumenti di vendita, come la borsa telematica, in modo da beneficiare anche dei vantaggi dell’accorciamento della filiera”.
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