BOTTURA E GLI ALTRI STELLATI: SCATTA “L’OPERAZIONE PARIGI”, “PER PORTARE LA CULTURA DEL CIBO ITALIANO NELLA CAPITALE GASTRONOMICA DEL MONDO”. CORSI DI CUCINA ITALIANA CON I GRANDI CHEF STELLATI DEL BELPAESE ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA PARIGINO

Conquistare Parigi prendendola per la gola, sfruttando, da un lato, il fascino ormai affermato nel mondo della cucina italiana, e, dall’altro, “un’arma” di stampo francese, ovvero l’autorevolezza certificata dalle “stelle Michelin”, i premi più ambiti dell’enogastronomia mondiale assegnati proprio dalla celebre guida transalpina. È questo il piano dell’“Operazione Parigi”, che coinvolge il re della cucina italiana, Massimo Bottura, e altri chef stellati del Belpaese (Uliassi, Cedroni, Esposito, Perbellini, Cuttaia, Sultano, Romito, Alajmo, Cannavacciuolo, Cracco, Scabin, Beck, Crippa, Berton, Cerea e Niederklofer), con la missione di “portare la cultura del cibo italiano nella capitale gastronomica del mondo”.

“Un progetto fatto di straordinari professionisti che credono nelle nostre tradizioni - sottolinea Bottura - che si svolgerà all’Istituto italiano di cultura a Parigi nello storico Hotel Gallifet di rue de Varenne, dove la direttrice Marina Valensise ha allestito uno spazio cucina ultramoderno in grado di accogliere una dozzina di allievi, da persone comuni ad aspiranti chef che potranno partecipare ai seminari tenuti dai grandi cuochi italiani.

“L’idea dei seminari sull’eccellenza enogastronomica italiana - osserva Valensise - che ha appena ospitato Bottura in una degli incontri mensili “i magnifici 12” tenuti con grandi personalità italiane - nasce dalla constatazione del successo planetario della cucina italiana e dei prodotti di eccellenza del made in Italy”.

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