02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
ATTUALITÀ

Botulino, Nas intensificano i controlli su street food e sagre. Sequestri per oltre 300.000 euro

L’Iss, che ha lanciato un decalogo: “in Italia l’incidenza di casi è tra le più alte per la tradizione radicata di confezionare conserve fai da te”
BOTULINO, CONTROLLI, FESTIVAL, FOOD TRUCK, ISS, NAS, SAGRE, STREET FOOD, Non Solo Vino
Cibo di strada (ph: Depositphotos)

Si intensificano i controlli in tutta Italia da parte dei Carabinieri del Nas, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, sui food truck e lo street food, ma anche sulle sagre e sui festival, di cui in questo particolare momento dell’anno, l’Italia è ricchissima in ogni territorio. Questo avviene, alla luce degli ultimi episodi di casi di botulino registrati in Calabria ed in Sardegna. Un quadro, questo, in cui le operazioni del Nas condotte in questi giorni, hanno portato a un raddoppio dei sequestri che al 12 agosto ammontano a un valore di oltre 600.000 euro, soprattutto strutture, rispetto ai 300.000 euro che erano stati registrati fino al 10 agosto.
In totale, dal primo gennaio al 12 agosto, secondo un primissimo bilancio su questo segmento specifico di erogazione di alimenti (ovvero solo cibo di strada) sono 86 i controlli totali di cui quasi la metà (40) non conformi; 76 le strutture ispezionate, 10 quelle poste sotto sequestro; 778 i chili di alimenti e 120 i litri di liquidi per 245 unità di prodotto e un valore di quasi 20.000 euro. Il valore totale dei sequestri, tra strutture, alimenti e attrezzature per alimenti, ammonta a 608.170 euro mentre le sanzioni amministrative sono state finora 43 a 36.617 euro, quelle penali 6. Le persone segnalate all’Autorità amministrativa sono state 33, all’Autorità giudiziaria 5. Ma il numero dei controlli singoli è sicuramente più alto, spiegano dal Nas, in quanto il dato comprende sia le ispezioni spot sul singolo food truck che i controlli generali in sagre e festival street food.
Dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), intanto, arriva anche un bilancio dal 2001 al 2024 di casi segnalati di botulismo: 1.276 (circa 53 l’anno) di cui 574 confermati in laboratorio e di questi il 91,6% alimentare; 15 i decessi. E in Italia l’incidenza di casi è tra le più alte a causa della tradizione radicata, dice l’Istituto, di confezionare conserve fai da te. Attività casalinga per cui soprattutto nelle regioni meridionali, il botulismo “resta un problema di salute pubblica”, sottolinea Fabrizio Anniballi, responsabile Centro di riferimento botulino Iss. Per orientarsi sui rischi e sulla preparazione delle conserve l’Iss ha realizzato anche un decalogo per aiutare a capire se una persona che accusa un malore ha un’intossicazione da botulino, come si cura, la bollitura, come si può preparare una conserva fatta in casa in modo che sia sicura, focus su marmellate e confetture, i controlli da fare sulla conserva prima del consumo, cosa fare se si sospetta di aver ingerito una conserva fatta in casa alterata, i rischi nonostanete il congelamento, le indicazioni per gli alimenti preparati per i bambini. In particolare da tenere bene a mente che il congelamento non distrugge la tossina, dopo una bollitura di 5-10 minuti il prodotto sospetto deve essere consumato immediatamente e poi bisogna riconoscere i segnali e avere la massima attenzione allo stato del barattolo e del tappo. Se i tappi o le capsule metalliche appaiono incurvati verso l’alto e premendo con il dito al loro centro si sente “click clack”, i contenitori non sono più sottovuoto, a seguito dello sviluppo di microrganismi e conseguente produzione di gas. Non assaggiare mai il prodotto e, per quanto riguarda i sintomi, solitamente compaiono entro le circa 24-72 ore dall’ingestione dell’alimento contaminato.
Le conseguenze sulla salute possono essere gravi. In Calabria sono due i decessi, e, dopo un nuovo ricovero, al momento sono 11 i pazienti in ospedale a Cosenza e 7 i dimessi. Nell’inchiesta della Procura di Paola sono indagate 10 persone. Quattro i lotti di friarielli richiamati dal mercato. solitamente compaiono entro le circa 24-72 ore dall’ingestione dell’alimento contaminato.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli