BRUTTE NOTIZIE PER LE MELE DELLA VAL DI NON: IN TRENTINO LA NEVE FUORI STAGIONE HA FATTO CEDERE COL SUO PESO GLI IMPIANTI ANTIGRANDINE DI ALMENO CINQUANTA ETTARI DI MELETI, CREANDO DANNI PER ALMENO SETTE MILIONI DI EURO E FACENDO SOSPENDERE LA RACCOLTA

In Trentino il clima ha giocato un brutto tiro ai produttori di mele della “Val di Non”, tra i prodotti simbolo dell’ortofrutta italiana: nelle ultime ore la zona è stata ricoperta da una quantità di neve davvero imprevista per questo periodo dell’anno, col risultato che gli impianti antigrandine di almeno cinquanta ettari di meleti hanno ceduto, travolgendo le piante cariche di frutti pronti per essere raccolti.

Secondo il Presidente del Consorzio di Difesa dei Produttori Agricoli del Trentino Giorgio Gaiardelli, i danni si aggirerebbero “tra i 7 e i 10 milioni di Euro, calcolando la produzione di quest’anno, il rifacimento degli impianti e i mancati raccolti dei prossimi anni”.

L’assessore provinciale all’Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento, Tiziano Mellarini, ha annunciato che verrà interpellata la Comunità Europea per dei possibili interventi straordinari a sostegno degli agricoltori colpiti.