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BRUXELLES ALLENTA I CORDONI DELLA BORSA E CEDE A RICHIESTE DELL’ITALIA: VIA LIBERA ALL’EROGAZIONE DEGLI ANTICIPI DEI PAGAMENTI DIRETTI PER IL 2013 DEI FONDI STANZIATI DALLA PAC. IL MINISTRO DE GIROLAMO: “COSÌ SI ALLEVIANO DIFFICOLTÀ AGRICOLTORI”

Bruxelles, alla fine, ha ceduto alle richieste dell’Italia e degli altri Paesi ancora alle prese con i morsi della crisi, e ha deciso di allentare i cordoni della borsa, erogando gli anticipi dei pagamenti diretti per il 2013 dei fondi stanziati dalla Pac. Scelta accolta con soddisfazione dal Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, che ha parlato di una “decisione, che scaturisce dalle richieste di alcuni Stati Membri, in primis dell’Italia, consentirà di alleviare le difficoltà dei produttori agricoli, nel fronteggiare i gravi problemi di liquidità conseguenti, oltre che dalla situazione economica generale, anche dalle avversità climatiche che hanno colpito nei mesi recenti il settore”.

Il Comitato di gestione “pagamenti diretti”, infatti, ha approvato, ieri, il regolamento della Commissione che consente agli Stati membri di anticipare, a partire dal 16 ottobre, fino al 50% dei pagamenti diretti dovuti per la domanda unica 2013. L’intera operazione è comunque vincolata al completamento della verifica del rispetto delle condizioni i ammissibilità all’aiuto, affinché sia garantita l’accuratezza della gestione finanziaria dei fondi europei. “Credo che questa decisione, che libera 2 miliardi di euro, riuscirà a consolidare la fiducia degli agricoltori e a sostenere una ripresa economica che molti indicatori ci segnalano ormai come imminente”.

Positivo anche il commento di Mario Guidi, presidente di Confagricoltura: “un’ottima notizia, un’iniezione di liquidità che, in una congiuntura non certo facile, favorirà le nostre imprese e la nostra agricoltura. Bruxelles ha dovuto riconoscere che gli eventi climatici eccezionali di quest’anno si sono sommati agli effetti della crisi finanziaria determinando seri problemi di liquidità per gli agricoltori europei. Per questo motivo Confagricoltura, anche per quest’anno, aveva rinnovato la richiesta di poter versare anticipatamente le somme spettanti ai beneficiari. Ringraziamo l’Amministrazione per aver sostenuto questa richiesta a Bruxelles e per aver anche eliminato nella fase finale di approvazione del provvedimento un dettaglio tecnico che ne avrebbe potuto impedire la pratica applicazione da parte dei nostri organismi pagatori. Ora - conclude Guidi - ci attendiamo solo che il regolamento sia presto formalizzato per effettuare i pagamenti non appena possibile il primo giorno del prossimo esercizio finanziario”.

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