C’È TANTO WINE & FOOD TRA I NUOVI “CAVALIERI DEL LAVORO” CHE SARANNO INSIGNITI DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: FRANCESCO ARGIOLAS, NICCOLÒ BRANCA DI ROMANICO, PAOLO RICCIULLI (GRUPPO DELFINO-ALTHEA), ANNA ROSSI ILLY E DIANA THEODOLI PALLINI

C’è tanto wine & food tra i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro, nominati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e del Ministro delle Politiche Agricole Francesco Saverio Romano, tra gli imprenditori italiani che si distinguono per eccellenza e sensibilità sociale e che saranno insigniti con l’importante onorificenza del Quirinale. A partire da Francesco Argiolas, alla guida dell’omonima cantina che ha lanciato i vini sardi nel mondo, che commenta così: “il titolo ricevuto è il risultato di anni di lavoro e sacrifici, per questo voglio condividere questo riconoscimento con mio fratello Giuseppe e tutta la mia famiglia”. Fondata dal padre, e che dal 1940 produce vino e olio, la Argiolas S.p.A. ha iniziato a imbottigliare vino in proprio dal 1980, e oggi occupa un posto di rilievo tra le cantine della Sardegna e nel panorama enologico nazionale con la produzione di grandi vini - dal Costamolino al Turriga, al Korem - oltre che di distillati: ha 5 fattorie estese su 250 ettari ed è presente anche nel settore dell’agriturismo, con iniziative tese alla valorizzazione del territorio e della sua cultura.

Ma c’è anche Niccolò Branca di Romanico, rappresentante della quinta generazione della famiglia Branca, presidente e amministratore delegato di Branca International S.p.A., holding del Gruppo che controlla l’italiana Fratelli Branca Distillerie S.r.l. e l’argentina Fratelli Branca Destilerias SA. Il Gruppo è leader nel settore dei liquori dal 1845, anno in cui fu creato il Fernet-Branca. Puntando su tradizione, qualità e innovazione, il Gruppo Branca ha esteso la sua attività commerciale in Nord Europa e in America. Negli anni, agli storici prodotti Fernet-Branca, Stravecchio Branca e Brancamenta si sono aggiunti vini e spumanti e, dal 2009, i prodotti Rémy-Cointreau. Oggi il Gruppo dà lavoro in Italia a 90 dipendenti.

Anna Rossi Illy è presidente onorario del Gruppo Illycaffè, azienda di famiglia che controlla 12 società, esporta il 55% della produzione e impiega oltre 700 persone. La miscela Illy, destinata a esercizi pubblici - oltre che al consumo al dettaglio - è commercializzata, con una forte politica di marchio, in 140 Paesi ed è servita in oltre 50.000 hotel, ristoranti e bar. E’ presidente della Fondazione Ernesto Illy, intitolata al marito con cui ha sviluppato l’azienda a partire dagli anni ’60.

Paolo Ricciulli ha iniziato ad operare nell’azienda conserviera di famiglia di cui nell’86 ha assunto la carica di direttore generale e amministratore delegato. Nel ’97 acquisisce l’Althea, azienda storica di Parma, che finanzia e ristruttura profondamente integrandola successivamente con l’azienda di famiglia. Oggi il Gruppo Delfino-Althea è il più importante produttore di sughi pronti in Italia e tra i primi in Europa, con marchi propri e per la grande distribuzione, con quasi 50.000 tonnellate di produzione annua e con 212 dipendenti. E’ inoltre presente in Nord America, Australia e Giappone.

Diana Theodoli Pallini dal 1978 si occupa delle aziende agricole di famiglia, estese per circa 1.000 ettari. Ha sviluppato la vocazione cerealicola, foraggera e olivicola delle sue aziende. È attiva, inoltre, nella zootecnia con un allevamento ad alta specializzazione di 750 capi di bestiame di razza maremmana e bufale. È stata la prima a sperimentare in Maremma la semina su sodo, un sistema di aratura che consente di evitare arature profonde e di ridurre così i costi. E’ inoltre impegnata in iniziative di sviluppo dell’agriturismo.